25042024Headline:

Tutti insieme per ricordare Luca Graziosi

Memorial a Castel S. Elia per il sedicenne stroncato da una meningite fulminante

Il sindaco Mazzolini ricorda Luca Graziosi

Il sindaco Mazzolini ricorda Luca Graziosi

A Castel Sant’Elia il Memorial per ricordare Luca Graziosi è una festa. Una festa di popolo per onorare una ragazzone che non c’è più: volato via in cielo in una fredda domenica di febbraio, rapito da una perfida meningite fulminante. La società gialloverde (rappresentata dal presidente Valentini e dal segretario Lampariello) festeggia i 20 anni di attività e il ritorno in Seconda categoria, ma soprattutto vuole onorare la memoria di un suo giovanissimo calciatore che, salvo un anno con la maglia del Civita Castellana Calcio Giovanile, aveva sempre giocato con la squadra del suo paese: dai Primi calci fino alla categoria Allievi.

La sfilata delle squadre in campo

La sfilata delle squadre in campo

Papà Gilberto e mamma Tamara ci mettono il cuore per organizzare nei minimi particolari l’evento. Si comincia con la targa dedicata a Luca, scoperta dal sindaco Rodolfo Mazzolini. L’intera comunità castellana si riunisce nell’impianto sportivo, perché quel ragazzo era davvero uno di loro. In campo per il triangolare ci sono appunto le squadre in cui aveva giocato (Castel Sant’Elia, Civita Castellana Calcio Giovanile e una selezione di amici). Tre gigantografie illustrano la breve carriera calcistica di Luca: con la maglia rossoblu civitonica, con quella gialloverde del Castello e la numero 18 con cui disputò e vinse due anni fa il Torneo delle Province nella Rappresentativa provinciale Giovanissimi (in campo commosso il suo allenatore Vincenzo Rosella). La cuginetta di Luca attraversa il prato verde con un palloncino a forma di cuore che poi vola in alto tra gli applausi della gente che affolla la gradinata del campo: la colonna sonora è una canzona scritta da un amico. Un rap malinconico che spacca il cuore.

Luca ritratto con la maglia della Rappresentativa

Luca ritratto con la maglia della Rappresentativa

A rappresentare la Federcalcio di Viterbo il presidente Ermanno Todini che ricorda come nel maggio scorso centinaia di bambini in piazza del Teatro in occasione della terza edizione di Stradacalciando salutarono il campione con una commovente partecipazione. C’è anche l’ex parlamentare azzurro e attuale consigliere comunale viterbese Giulio Marini, grande appassionato di calcio, che sottolinea il valore educativo dello sport. “Dobbiamo onorare Luca Graziosi – aggiunge il sindaco Mazzolini – con un comportamento esemplare in campo e fuori. Lui che non aveva mai offeso un avversario o l’arbitro, lo merita davvero”.

La targa scoperta al campo di Castel S. Elia

La targa scoperta al campo di Castel S. Elia

Poi si gioca, ma in questi casi il risultato è davvero la cosa meno importante. Tre tempi da mezz’ora ciascuno e spazio per tutti. La gente segue le gesta dei calciatori in campo, ma molto più spesso alza lo sguardo: perché tutti sono convinti che anche Luca da lassù sta seguendo le partite. Sicuramente con il sorriso stampato sulle labbra, come faceva sempre. Magari pensando un po’ anche alla sua Juventus e al suo giocatore preferito, Del Piero.

Ciao Luca, ci mancherai. Sempre.

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