Prima cosa: tutto è andato liscio. L’evento era delicato, ma il servizio d’ordine messo su dalla Questura di Viterbo, con la presenza anche dei carabinieri e della guardia di finanza, è stato impeccabile. Seconda cosa: la sala del Caffè letterario, in via Garbini, era piena e strapiena, con le persone anche in piedi. Terza cosa: il contenuto, al di là di come la si pensi, è stato interessante. E purtroppo di maledetta attualità.
Ospite d’onore, Magdi Cristiano Allam, che vive a Fabrica di Roma ma che è in giro per presentare il suo libro, edito per Il Giornale. Titolo profetico: Islam, siamo in guerra. Insieme all’ex vicedirettore del Corriere della sera, c’erano anche Danila Annesi e il senatore Ferdinando Signorelli, due personaggi storici – per strade diverse – della destra viterbese. A fare gli onori di casa, il patron di questo bel luogo di cultura, nato da poco, Ettore Cristiani.