28032024Headline:

Prezzo del latte, primo (piccolo) aumento

Accordo fino a febbraio 2016, ma la mobilitazione di Coldiretti continua

Raggiunto l'accordo sull'aumento del prezzo del latte alla stalla

Raggiunto l’accordo sull’aumento del prezzo del latte alla stalla

Il primo risultato concreto è stato raggiunto: il prezzo del latte alla stalla aumenta.  E’ il risultato della mobilitazione di Coldiretti “che ha coinvolto decine di migliaia di allevatori, con presìdi nelle industrie e nei supermercati, dove si è registrato il sostegno convinto dei cittadini nella difesa del latte, delle stalle e delle campagne” come affermato il presidente nazionale Roberto Moncalvo nel commentare l’intesa raggiunta con la multinazionale Lactalis. Moncalvo si riferisce all’intesa sul prezzo del latte alla stalla, che prevede in tutto il Nord per il prossimo trimestre un aumento di 2,1 centesimi a litro, ai quali vanno aggiunti il centesimo garantito dal Ministero delle Politiche Agricole con aiuti straordinari dell’Unione Europea, ma anche le risorse che le regioni lattiere direttamente interessate possono mettere a disposizione se vorranno sostenere gli allevatori delle loro realtà territoriali. Secondo l’ufficio studi della Coldiretti, tra effetti diretti ed indiretti sul mercato nazionale del latte, l’accordo porterà almeno 340 milioni di euro su base annua in più nelle stalle italiane, se ci sarà responsabilmente un allineamento di tutti i soggetti industriali presenti sul territorio nazionale. “Vista la difficoltà di attenzione mediatica – commenta il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – che abbiamo avuto negli ultimi periodi nei confronti della nostra battaglia sul prezzo del latte, dal momento che tutta l’attenzione era ovviamente concentrata sui tragici fatti post Parigi, questo primo risultato ci pare già un buon inizio”.

Soddisfatta Coldiretti, ma la mobilitazione continua

Soddisfatta Coldiretti, ma la mobilitazione continua

“I nostri allevatori – aggiunge il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti – possono tirare, fino a febbraio 2016, durata del primo accordo, un sospiro di sollievo. Poi ci aspettiamo ancora maggiori tutele e attenzioni per un giusto obiettivo su cui stiamo lavorando da tempo”.

Questa novità viene definita una boccata di ossigeno per le imprese che si trovano in un grave momento di difficoltà. “Ma – conclude Moncalvo – la battaglia della Coldiretti continua nelle sedi istituzionali per arrivare al più presto alla corretta identificazione dei prodotti che usano latte italiano con l’indicazione in etichetta, che impedisca di spacciare come made in Italy il prodotto importato”.

Proseguono intanto le giornate del Ringraziamento, che continuano anche con la fine novembre e nel mese di dicembre. L’appuntamentodi oggi è in programma alle 12 presso il Duomo di Civita Castellana dove si festeggeranno i raccolti della terra. Si prosegue il 6 dicembre alle 11.30 al duomo di Sutri mentre il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, ci si ritroverà alle 11 presso la chiesa di San Francesco a Canino.
Le giornate del ringraziamento continueranno anche nel 2016. I primi appuntamenti di gennaio saranno al duomo di Vignanello, poi a Marta e a Capodimonte. Ancora feste del ringraziamento nella chiesa della piazza del comune di Grotte S. Stefano e nella Chiesa S. Maria del riposo a Tuscania e a Montefiascone.

 

 

 

 

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