Dimenticare Scauri. Perché una partita si può perdere anche in casa, perché comunque di fronte c’era una squadra forte, molto di più di quello che diceva (e dice) la classifica, perché il cammino compiuto finora resta di qualità, come ampiamente dimostra la classifica. La Terra di Tuscia torna in campo stasera (si comincia alle 21,15) a Empoli contro un team che in casa sa esprimersi al meglio: chiedere a Palermo che in Toscana ha pagato pegno. Domenica scorsa per la Stella Azzurra è cominciata la fase più difficile, quella in cui dovrà affrontare in rapida sequenza le compagini migliore del raggruppamento C della serie B di basket.
Ma questo ragionamento non può costituire un alibi a priori: non rientra nei canoni costitutivi del gruppo di quest’anno. Si va in campo e si gioca sempre al massimo delle proprie possibilità, chiunque ci sia di fronte. Come pure non fa parte della Fanciullo’s band la mentalità speculativa e/o sparagnina: si deve andare sempre a mille, con la massima intensità possibile, magari anche non gestendo bene qualche pallone o qualche situazione che, per squadre di diversa costituzione, significa rallentare, far circolare la sfera, abbassare i ritmi. No, la Stella Azzurra non lo farà mai perché, se lo facesse, diventerebbe vulnerabile e prevedibile. E dunque più battibile, se è lecito usare una simile espressione.
Alla Lazzeri di Empoli, l’ambiente è solitamente piuttosto caldo, esattamente il contrario di quanto accade al PalaMalè dove par di assistere ad un torneo di scacchi durante il quale, come si sa, il silenzio è d’oro… Vabbè, questo è un altro discorso. Intanto, fra i toscani alcuni giocatori si segnalano per particolari doti tecniche: Mascagni, Terrosi, Samoggia, Bei e Mariotti, ma anche l’esperto Ghizzani ed il giovane Berni, unitamente a Sesoldi, Insomma, una squadra solida e ben guidata in panchina da coach Bassi. Compagine da affrontare con le più classiche delle molle, ma senza snaturare le proprie caratteristiche essenziali: grinta, aggressività, difesa. Sempre, comunque e dovunque in ogni angolo del parquet.
Nessuna novità nel roster in partenza per la provincia fiorentina, con l’unico dubbio legato alle condizioni di Ndiaye, colpito da virus influenzale: sulla sua disponibilità si deciderà in extremis, quando cioè saranno verificate le condizioni fisiche del senegalese. In preallarme ci sono gli juniores Casanova e Piacentini: uno dei due (o entrambi in caso di forfait di Fallou) andrà a completare il referto, sul quale si troveranno come sempre Peroni, Cianci, Mathlouthi, Marsili, Giancarli, Meroi, Rovere e Marcante.
Palla a due, come detto, alle 21,15; arbitrano Gallo e Vigato, entrambi di Padova.