“Iniziative come la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti servono a rendere consapevoli istituzioni e cittadini dell’importanza di riorganizzare il ciclo dei rifiuti, mettendo al primo posto la raccolta differenziata e l’economia circolare con il riuso e il riciclo, e riducendo il ricorso alle discariche o agli impianti di incenerimento”. Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Cristiana Avenali, coordinatrice della Commissione Ambiente e Agricoltura, a conclusione dell’iniziativa che ha avuto come tema la dematerializzazione ovvero come “fare più con meno” con l’obiettivo di prevenire gli sprechi e ridurre la produzione di rifiuti sul territorio locale e nazionale.
“Dobbiamo continuare – continua Avenali – sulla strada già intrapresa dall’amministrazione Zingaretti e che ci ha già portato a risultati importanti. Il Lazio è una delle regioni, seconda solo alla Basilicata, che ha registrato la maggiore contrazione nella produzione dei rifiuti urbani, che si è ridotta di quasi ottantamila tonnellate (-2,5%), rispetto al 2013, arrivando a 3.082.372,05. Nel 2013 era di 3.161.134,03. Ma la nostra Regione ha fatto enormi passi avanti nella raccolta differenziata, avendo raggiunto alla fine del 2014 il 32,7%, la prima nel Centro ltalia con la percentuale più alta di incremento, il 6,2% in più rispetto al 2013 (26,5%). Inoltre abbiamo ripristinato la legalità fermando lo smaltimento in discarica dei rifiuti tal quali, vietato dalla legge da tanti anni”.
“Non ci dobbiamo fermare qui però – conclude l’esponente democrat – anzi dobbiamo spingere ancora di più in questa direzione, attuando le linee guida per la prevenzione e riduzione dei rifiuti approvate, a partire dalla realizzazione dei centri del riuso che porterebbero una ulteriore riduzione del 5% della produzione dei rifiuti, e incentivando la raccolta differenziata anche con azioni di premialitá e penalità ai comuni più o meno virtuosi, utilizzando la leva dell’ eco tassa, per arrivare così alla chiusura del gassificatore di Malagrotta dopo quella definitiva di Albano confermata in questi giorni dal non rilascio dell’AIA.”.