Caro Francesco,
mi perdonerai se mi intrometto in questa vicenda esilarante e, allo stesso tempo tragica, che si sta vivendo ormai da quasi due mesi a palazzo dei Priori; ma credo che anche tu converrai con me che di questa tiritera non se ne può più. E che il cittadino comune, a questo punto completamente sfiduciato di un centrosinistra che doveva rivoltare Viterbo, ma che in realtà ha fatto solo rivoltare lo stomaco, attenda con ansia solo una soluzione definitiva: o si riparte o si va tutti a casa.
Ora tu, poco prima di Natale, hai deciso di metterti a capo dei ”Magnifici (si fa per dire!) sette”, certificando nero su bianco che l’esperienza Michelini doveva considerarsi conclusa. Bene.
Prima domanda: quali sono i motivi che hanno portato te e gli altri Magnifici (sic!) sei a questa drastica sentenza? L’incapacità ad amministrare del buon Leonardo e dei suoi assessori? L’argomento non regge per vari motivi. Intanto dovresti spiegare perché, solo un mese prima, tu e tutti gli altri pistoleros avevate votato contro la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni. Cos’è cambiato nell’ultimo mese? Poi, hai costantemente ignorato (volutamente?) le iniziative che – almeno in certi settori – il Comune ha portato avanti (leggi: lavori pubblici) e che un capogruppo della maggioranza consiliare avrebbe dovuto quanto meno sostenere.