20042024Headline:

L’economia riparte con la (fata) Turchina

Le sorelle Di Simone guidano due aziende agricole a Tarquinia e a Montalto di Castro

Loretta, in fiera coi suoi prodotti

Loretta, in fiera coi suoi prodotti

Loretta è laureata in Giurisprudenza, Maria Lorenza in Economia. Il richiamo della terra però era troppo forte. Così, le due sorelle hanno preferito portare avanti le tradizioni. Inserendosi (pacificamente) nell’azienda agricola di famiglia, come quarta generazione.
“Merito di papà e mamma – raccontano a coppia a Viterbopost – è stato bello ed interessante studiare. Ma ancor meglio è risultato tornare a casa. Occuparci del nostro. Ampliare gli orizzonti”.
Ed eccole, quindi. Impegnate dentro “La Turchina” e “La Viola”. Intente a produrre prodotti locali antichi e sinceri. “I cereali li abbiamo trovati – proseguono – come del resto gli animali da pascolo. Una ventata d’aria nuova però serviva. Si è così pensato di trasformare quanto ci girava per le mani”.
E in questo modo l’impresa dal doppio quartier generale (Tarquinia e Montalto, luoghi di nascita e crescita degli avi) ha cominciato a presentare ai fruitori oltre a grano, farro e foraggi, anche farine, pasta, e un pochino di olio. “Certo – aggiungono con un pizzico di entusiasmo – inserire termini come ‘business plan’ o semplicemente ‘internet’, è risultato un tantino destabilizzante. Ma con calma tutto ha preso una piega diversa. Ci stiamo ritagliando il nostro spazio, proseguendo quanto di buono già presente in sede”. E se non bastasse in regime biologico, perciò in piena armonia con la natura e con l’ambiente.
“Siamo in continua evoluzione – ancora loro – in un territorio che ha tanto da dare, ma ancora scarsa consapevolezza e attenzione. Notiamo comunque che le coscienze si stanno via via adeguando. E ci fa estremo piacere. Poter presentare ad esempio un ‘Senatore Cappelli’, grano antico e quasi perduto, e ricevere in cambio solo che complimenti, è uno sprone in più a marciare in questo senso”.

Maria Lorenza, con l'olio de La Turchina

Maria Lorenza, con l’olio de La Turchina

Che poi, a vederla bene, le due hanno sposato una causa innovativa nei modi (piattaforme interattive, km 0, filiera corta), riproponendo di fatto un sistema soffocato dagli ultimi 70 terribili anni industriali. “Non ci siamo inventate nulla – chiudono sorridendo – la società attuale ha fame di ritorno, di politiche agricole consapevoli e sostenibili. Quelle, per farla breve, che si applicavano prima”.
E brave Di Simone (così fanno di cognome, giacché ancora non era stato specificato). Sarà un piacere vedervi domani in tivù (ore 16.30), protagoniste nella trasmissione Geo&Geo presentata da Sveva Sagramola, su RaiTre.
La ripartenza è possibile, stando ai fatti. E premia i voli concreti, non certo quelli pindarici.

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