Due concerti in una parte di mondo martoriata da un conflitto civile tanto d’attualità un paio di anni fa ma di cui oggi nessuno parla quasi più. I Giorni Anomali, gruppo pop-rock viterbese, il 28 e 29 maggio prossimi andranno in ”missione di pace”: porteranno, infatti, non solo la loro grinta e la loro musica, ma soprattutto aiuti umanitari alle popolazioni del Donbass, il bacino del Donec, più comunemente noto oggi come Repubblica Indipendente della Nuova Russia. Un territorio di confine tra Russia e Ucrania, uno stato non riconosciuto dalla comunità internazionale formatosi nel 2014 con la dichiarazione di indipendenza dall’Ucraina da parte delle autoproclamate Repubblica Popolare di Donetsk e Repubblica Popolare di Luhansk. Uno dei tanti teatri di guerra e tensioni presenti sul nostro pianeta.
Insieme alle associazioni Save the Donbass People e Coordinamento Solidale per il Donbass, dunque, il gruppo viterbese – composto da Federico Meli, Alessio Forlani, Federico Maragoni, Stefano Capocecera e Riccardo Aquilanti – porterà aiuti umanitari e momenti di svago alle popolazioni martoriate dalla guerra.