Una Viterbese leggermente frastornata dalle polemiche, oramai giunte su toni alti, tra società e amministrazione comunale ed anche dalla recentissima giubilazione del direttore generale Massimo Racioppa, una Viterbese che forse pensa già alla semifinale di venerdì prossimo, è chiamata a scendere in campo, sul suo campo per l’ultima volta in questa stagione, per affrontare, a partire dalla 15,30, l’undici pugliese della Virtus Francavilla nella terza gara della fase a gironi della poule scudetto.
E’ una partita ininfluente sul computo del passaggio del turno (appannaggio della Viterbese, comunque vada oggi, grazie alla vittoria di Siracusa ed al piazzamento, ottimo, nella classifica della Coppa Disciplina) ma che i gialloblu non vogliono fallire. Sicuramente per accomiatarsi nel migliore dei modi dal pubblico al termine di una stagione che definire esaltante non è una esagerazione, ed un po’ anche per presentarsi alle semifinali di venerdì senza macchia e senza paura, ostentando un curriculum stagionale di tutto rispetto.