La partita della vita? Meglio non esagerare con le definizioni altisonanti perché in realtà i problemi “veri” della vita sono ben altri, ma certo in ambito sportivo l’odierno confronto tra Balletti Park Hotel Viterbo e Patti appartiene alla categoria dei match più importanti di una stagione intera. Sicuramente non decisivo, perché si gioca appena la quinta giornata del campionato, ma altrettanto certamente fondamentale per segnare (in un modo o nell’altro) il cammino della truppa biancostellata nell’attuale torneo cadetto di basket.
E’ l’attuale classifica a definire la cifra della gara. A parte il quartetto di testa (Napoli, Luiss Roma, Valmontone e Palestrina) che viaggia a punteggio pieno, il resto della compagnia è racchiuso in un margine ristrettissimo che va dai 4 punti finora totalizzati da Barcellona Pozzo di Gotto, Teramo, Scauri, Cassino e Vis Nova Roma, ai 2 di Catanzaro, Stella Azzurra Roma, Forlì, Maddaloni, Cefalù e, appunto, Patti; per chiudere con la compagine viterbese ancora senza successi. Cancellare, dunque, questa macchia avrebbe non solo tangibili riflessi sulla graduatoria (essere ultimi non fa mai piacere a nessuno), ma soprattutto significative spinte sul piano psicologico. Perché starebbe a significare che, sia pure tra prevedibili difficoltà, l’obiettivo di evitare l’ultimo gradino (che significa retrocessione diretta in serie C) è possibile e che è ugualmente fattibile il traguardo della permanenza, magari passando attraverso le forche caudine dei play out. Tutto o quasi, quindi, passa attraverso il confronto del PalaMalè. Che va affrontato con la massima determinazione e mettendoci un po’ di grinta e cuore in più.
La pesante sconfitta di Catanzaro va immediatamente dimenticata poiché maturata in circostanze abbastanza strane, per non dire altro. Innanzitutto, l’assenza di Marcante, poi l’infortunio di Ianuale, e ancora l’uscita per falli di Rovere e l’espulsione di Cianci: in pratica, la parte finale della partita di domenica scorsa è stata affrontata con 6 giocatori disponibili, compresi i due baby Casanova e Gasbarri. Ecco spiegato il crollo finale e i 100 punti messi a segno dai calabresi che nel basket costituiscono sempre un passivo oneroso. Intanto, dall’infermeria giungono buone notizie sul conto di Ianuale che appare del tutto recuperato, mentre non è al meglio della condizione Marcante che comunque stringerà i denti e cercherà di dare il suo comunque fondamentale contributo alla causa biancostellata. Infine, tramite una autotassazione di società, staff e compagni, la squalifica di Cianci è stata trasformata in ammenda (600 euri che vanno a finire nelle casse della sempre più famelica Federbasket) e così pure la guardia romana sarà ai blocchi di partenza. Vista l’importanza del match non è assolutamente fuori luogo appellarsi al pubblico e ad una sua presenza più cospicua del solito. Nella circostanza, è stato previsto l’ingresso gratuito per ragazzi fino a 12 anni e il pagamento di un solo biglietto per due genitori accompagnatori.
Palla a due alle 18, arbitrano Miniati di San Giovanni Valdarno e Marzulli di Binasco.