20042024Headline:

Viterbese, Camilli mantiene la calma

"Non posso rimproverare niente alla squadra": Il patron tranquillizza l'ambiente

Piero Camilli, patron della Viterbese

Piero Camilli, patron della Viterbese

La cosa che consola, se possibile, è la classifica. Graduatoria che vede la Viterbese sempre nella zona medio alta, al sesto posto, del girone A della Lega Pro, a due lunghezze dalla coppia Livorno, Piacenza attualmente quarte. La sconfitta interna – pesante ben oltre i demeriti nel punteggio – subita ieri l’altro per mano dell’Olbia non ha insomma provocato danni irreparabili per quanto riguarda una ipotetica griglia dei play off, con il solo Livorno che è stato capace di operare il sorpasso su Scardala e compagni.

Consolazione magra, si obietterà, perché la situazione generale in casa gialloblu, che era delicata prima della gara di domenica, è divenuta precaria, preoccupante, ma questo dato di fatto potrebbe essere un aspetto positivo cui aggrapparsi per non farsi travolgere dal pessimismo e dallo sconforto, in attesa di tempi migliori che, bisogna essere positivi, arriveranno.

Certo, cinque partite di campionato senza vincere, con tre sconfitte e due pareggi, rappresentano una serie non proprio esaltante che in casa gialloblu non si verificava dalla stagione 2009/2010 (campionato serie D, allenatore Massimiliano Favo, dalla 15. alla 19. giornata), costituiscono una involuzione che potrebbe allarmare ben oltre il lecito se non si considerassero le attenuanti che hanno almeno contribuito a determinarla. “Se siamo a questo punto – ha esordito Giovanni Cornacchini nel dopo partita di domenica – qualche errore è stato fatto, da tutti ad ogni livello, da me per primo. E adesso dobbiamo stare bene attenti a non fare guai grossi”. Una ammissione di colpe, si potrebbe definire l’uscita del tecnico, ma anche un’allerta guardando avanti. La controprova non esiste, ma tutti noi siamo pronti a scommettere che la classifica della Viterbese oggi sarebbe ben diversa senza la serie di infortuni che si è susseguita da un mese a questa parte, dalla disgraziata partita sul campo di Gorgonzola a quella di domenica scorsa.

Il tecnico Giovanni Cornacchini

Il tecnico Giovanni Cornacchini

Tranquillizzanti anche le parole del patron Piero Camilli a fine partita quando ha affermato che ”non posso rimproverare niente alla squadra che ha fatto per intero il proprio dovere, che non ha quasi fatto notare le assenze fino a quando non ci si è messo quell’autogol ad indirizzare la gara su un binario che non meritavamo, anzi. E’ un momento affatto fortunato per noi, fossimo andati al riposo sul 2 a 0 nessuno avrebbe avuto di che lamentarsi e probabilmente sarebbe stata tutt’altra partita”. Chi insomma temeva, o pregustava, o invocava una epurazione dopo la seconda sconfitta consecutiva sarà rimasto deluso dall’atteggiamento della proprietà che ha compreso la delicatezza e la complessità della situazione dove ogni mossa non ponderata potrebbe provocare danni irreparabili.

Oggi, alla ripresa degli allenamenti, si potrà probabilmente sapere qualcosa di più sulla situazione degli infortunati. Data la conclamata inopportunità di gettarsi sul mercato degli svincolati ed aspettando la riapertura del mercato a gennaio, il recupero di almeno qualcuno di loro potrebbe costituire non la panacea a tutti i mali, ma almeno un aiutino al morale di tutti e sicuramente la possibilità di poter allargare l’elenco dei giocatori a disposizione del tecnico per i prossimi impegni, ad iniziare da quello di domenica a Pistoia. Bernardo, che è stato in campo per quasi mezz’ora già contro l’Olbia, potrebbe essere tra quelli in via di completa guarigione, Celiento per scendere in campo deve ottenere l’ok dei medici sullo stato della ferita alla mano, Mallus questa settimana potrebbe anche egli provare a forzare.

Per gli altri sembra dura: il giovane Paolelli deve operarsi alla spalla, gli stiramenti accusati da Invernizzi e Cruciani solo una settimana fa non consentono accelerazioni, del recupero di Sforzini è prematuro parlare e poi c’è da verificare l’entità dell’infortunio di Cenciarelli, domenica costretto ad abbandonare a pochi minuti dalla fine con un ginocchio dolorante.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da