18042024Headline:

Martedì inquietologia

Gentisti a parole

Una senza tetto

Una senza tetto

Un paio di settimane fa, in tarda mattinata, mi trovavo a Viterbo, e lungo una trafficata via del centro giaceva a terra chiedendo l’elemosina una signora anziana con ben DUE cagnolini amorevlmente sonnecchianti fra le sue braccia.
Che quadretto commovente, struggente: “Anziana italiana in povertà + 2 CANI (meglio delle persone) docili e poveri”; una cosa che su Facebook avrebbe generato 6 milioni e mezzo di Like, commenti indignati, grida rivoluzionarie, meme per 12 anni consecutivi. Avrebbe causato numerosi overdose di sentimentalismo.
E invece sapete cosa riceveva quella poveretta dai passanti?
Per la precisione ‘STO CAZZO.
Totalmente ignorata esattamente come gli altri barboni e ambulanti extracomunitari (magnapane a tradimento!).
Ecco, un’altra prova lampante che tutto il populismo, il gentismo, la retorica patriottistica e il benaltrismo che impazzano sui social non solo sono patetici e ridicoli, ma sono supportati nei fatti dal nulla, dal menefreghismo più disumano e, come ho detto più volte, non sono che un pretesto per manifestare il proprio pensiero xenofobo, razzista e meschino. Anche quello molto spesso trattenuto nella vita quotidiana fuori dal web, ci mancherebbe. Di like e commenti (ossia di ego) sono tutti generosi ma 50 centesimi cor cazzo che te li do, va’ a lavora’ brutta vecchiaccia comunista!!
L’anziana bisognosa è buona per facebook, dal vivo chi se la incula? Gentisti ma solo a parole.
Chi invita a pensare non a quel problema ma a un altro generalmente se ne sbatte il cazzo di entrambi i problemi, altrimenti si sarebbe già dato da fare in prima persona invece di cacare il cazzo al mondo.
E forse allora non è un caso che usino la formula “falsi buonisti” perché se è vero che due negazioni affermano, forse inconsciamente essi sanno di essere semplicemente cattivi.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da