Segnali di pericolo, limitazione alla velocità e divieti di circolazione. Il Comune di Viterbo mette le transenne alle strade, ma non tappa le buche. Questo succede anche in via Santa Maria in Silice, nel quartiere Carmine, dove a causa dell’asfalto pieno di crateri si è deciso di chiudere la strada alle auto.
Una soluzione temporanea, si spera, ma i numerosi residenti e frequentatori della zona non ci stanno. Su quella via infatti sono molti i punti di riferimento per tutto il quartiere. Oltre alle sedi di ditte e imprese, via Santa Maria del Silice è un passaggio obbligato per raggiungere la parrocchia della Sacra Famiglia, la sede del gruppo Scout Viterbo 4, l’oratorio, i campi da calcio Maddalena (e quindi la scuola calcio), una scuola di danza, uffici e edifici residenziali. Bloccare quella strada significa perciò bloccare un intero quartiere.
”Ma non sarebbe stato meglio e forse più saggio tappare, anche con un asfalto o materiali poveri per il momento, quelle buche sulla strada invece di porre delle transenne che poi chissà quando verranno tolte? – dice un cittadino a Viterbonews24 – Portare i figli alla scuola di danza o a scuola calcio sta diventando davvero difficoltoso perché bisogna raggiungere tutti gli edifici a piedi, anche quando piove”.
”Via Santa Maria del Silice sembra un campo minato – conclude -. Ci sono voragini profondissime e ampie anche un metro. Un pericolo costante che non si risolve certo con due transenne che, oltre a vietare l’accesso alla strada, bloccano le attività di tutto il quartiere”.