VITERBO – Partirà ufficialmente oggi alle 18 con la gara di Coppa Italia contro il Piacenza la stagione della nuova Viterbese targata Romano. Dopo l’ennesima estate di incertezza conclusasi con il sofferto addio della famiglia Camilli – che ha comunque lasciato a l’ingegnere di Cassino una società con i conti in regola – i gialloblu si ritrovano a disporre di una rosa ancora in fase di costruzione e, ad oggi, costituita da tanti giovani volti nuovi e poche certezze.
Tra i punti fermi però c’è la figura di mister Calabro, tecnico che già nella scorsa stagione ha mostrato il suo valore e che può rappresentare anche una preziosa guida per i nuovi arrivati. Purtroppo però, come annunciato da Foresti nella conferenza stampa di venerdì, l’allenatore non potrà guidare i suoi al Garilli a causa dei problemi di salute del padre. Al suo posto siederà in panchina il vice Alberto Villa.
Il Piacenza arriva invece a questa sfida con grandi sicurezze. Gli emiliani, una delle finaliste playoff della scorsa stagione, sono una squadra attrezzata e che sta svolgendo un mercato di tutto rispetto. Dopo aver acquistato il talentuso nuovo numero uno Del Favero, direttamente dalla Juventus B, i biancorossi si sono aggiudicati anche l’attaccante Daniele Paponi, uno dei protagonisti della promozione in B della Juve Stabia.
Ad oggi la Viterbese è un cantiere aperto: fare pronostici positivi quando si gioca in trasferta, contro avversari di livello e con un organico non ancora completo è materia assai ardua. Ma anche partire demoralizzati sarebbe l’errore più grande; spesso il calcio estivo ha regalato clamorosi risultati a sorpresa e ribaltato i pronostici più scontati. Romano e Foresti hanno chiesto (giustamente) a più riprese di avere pazienza: agosto poi, non è decisamente il mese giusto per fare processi.