Riceviamo e pubblichiamo da ANSA Lazio
Viterbo,30.9.24
Del riso e del pianto’: il teatro San Leonardo di Viterbo ha annunciato il calendario della stagione teatrale 2024/2025, ponendo al centro della sua programmazione il potere del teatro come antidoto all’indifferenza sociale.
Con nove spettacoli che spaziano tra classici reinterpretati e nuove produzioni, il direttore artistico Simone Precoma sottolinea l’importanza del teatro come luogo di empatia e condivisione emotiva.
“Fino a quando si ride o si piange – afferma Precoma – il corpo e la mente restano vivi, generando riflessioni che ci sottraggono all’indifferenza”.
La stagione, che inizierà il 12 ottobre, esplorerà il tema delle emozioni condivise e dell’empatia, offrendo agli spettatori momenti di profonda introspezione.
Tra i titoli in cartellone, Sakuntala – La Passione è il conflitto di Camille Claudel con Rodin, diretto da Demian Aprea e Ilaria Sartini, inaugura la stagione con una riflessione sulla lotta e la passione della scultrice francese Camille Claudel.
Il 26 ottobre sarà in scena Della fisica e dei delitti, un radiodramma ispirato a Durrenmatt, che intreccia potere e follia, mentre il 9 novembre vedrà sul palco Itaca per sempre, una rivisitazione del ritorno di Ulisse con Enrico Lo Verso e Paola Quattrini.
Tra gli altri spettacoli di punta: Il Mirandolina, il cavaliere, il marchese e il conte il 23 novembre, una versione contemporanea del classico di Goldoni, e Sogno di una notte di mezza estate, che andrà in scena il 19 gennaio con la regia di Valentina Cognatti. Il programma include anche produzioni innovative come Il Principe dei sogni belli, che affronta il tema della sessualità nelle persone con disabilità, e Vecchi Tempi, in scena il 15 febbraio, un dramma psicologico su amicizie e segreti del passato. La stagione si concluderà il 17 maggio con 4,5,6 Morte alla Famiglia!, una commedia grottesca che riflette sulla disgregazione della famiglia moderna. I biglietti sono già disponibili alla biglietteria del teatro e online sul sito di ArcheoAres.