Viterbo, 29.11.24
Un’innocente gita in bici nei boschi della Faggeta di un gruppo di amici si trasforma in un incubo.
Non l’incontro con un lupo, nemmeno con un branco di cinghiali, ma di uomini accampati.
Sarebbe normale che qualcuno preferisca soggiornare sotto i faggi per essere vicino alla natura, però quelli incontrati dai nostri amici bikers erano tutt’altro che ambientalisti. Sono spacciatori di droga che hanno fatto accampamento nel bosco per essere difficilmente rintracciabili dalle forze dell’ordine, ma non dai loro clienti che li invitano di raggiungere mediante geolocalizzazioni sui telefonini.
Un’organizzazione, quindi di tutto punto.
L’incontro casuale di veri amanti della natura con coloro che vendono la morte ha svelato il sistema, cioè quello di usare i reconditi anditi di un bosco per praticare un ignobile commercio. I “commercianti”, incontrati per caso, alla curiosità di conoscere il perchè della presenza dell’accampamento sono stati minacciati anche con un machete ed invitati allontanarsi in tutta fretta.
Sono state allertate le Forze dell’Ordine che, comunque erano a conoscenza del fenomeno e pertanto già in allerta per scoprire queste piazze di spaccio che sembra riguardino il bosco del Fogliano oltre quello della Faggeta. Infatti, è stato comunicato che già dall’estate scorsa vi erano stati sequestri di sostanze stupefacenti reperite sotto il fogliame del bosco.