Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,25.11.24
Giovedì sera, nell’incantevole scenario del Grand Hotel Gianicolo, il Rotary Club Roma Quirinale, sotto la guida del Presidente Mario Arcidiacono, ha organizzato un evento di raro spessore tecnico e culturale. Protagonista della serata, il Senatore Pier Antonio Zanettin, che ha offerto ai presenti un’analisi accurata dei temi cardine della riforma della giustizia, attualmente al centro del lavoro parlamentare.
Con precisione argomentativa e approccio divulgativo, il Senatore ha delineato i cambiamenti introdotti dalle riforme guidate dal Ministro Carlo Nordio. Tra questi, l’eliminazione del reato di abuso d’ufficio, una disposizione normativa che negli ultimi anni ha alimentato incertezza nella pubblica amministrazione, generando un fenomeno noto come “paura della firma”. La decisione di abrogarlo si basa su un’analisi dettagliata: un numero irrisorio di condanne rispetto all’elevata quantità di procedimenti archiviati. Parallelamente, sono state potenziate le misure contro i reati corruttivi.
Un altro punto nevralgico del dibattito ha riguardato la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, un progetto di revisione costituzionale volto a rafforzare l’equidistanza del giudice rispetto alle parti processuali. Questo intervento, lungi dall’adottare modelli anglosassoni, punta a migliorare il sistema giudiziario italiano, creando due percorsi professionali distinti all’interno della magistratura.
La discussione si è poi focalizzata sul reato di traffico di influenze illecite, oggetto di una riformulazione normativa per eliminare ambiguità interpretative. Tra gli argomenti trattati, anche una maggiore regolamentazione delle intercettazioni, uno strumento investigativo cruciale che, nelle ipotesi di reati minori, sarà soggetto a una disciplina più rigorosa e a controlli più frequenti, senza comprometterne l’efficacia nei casi di maggiore gravità come mafia e terrorismo.
La serata ha sottolineato, con fermezza, l’assoluta neutralità politica del Rotary, confermando la natura tecnico-illustrativa dell’intervento. Le numerose domande poste da avvocati, giuristi e soci hanno arricchito il confronto. Tra i contributi più apprezzati, quelli di Giorgio Guerriero, Carlo Frati, Claudio Fratocchi, Romeo Di Panfilo e Alessio Tranfa, oltre alle riflessioni stimolanti del Presidente Arcidiacono.
In chiusura, il Club ha accolto con entusiasmo la presentazione della nuova aspirante socia, l’avvocato Agnese Casillo, il cui ingresso contribuirà a valorizzare ulteriormente il profilo professionale e culturale dell’associazione.
L’incontro ha incarnato l’essenza del Rotary: un luogo di dialogo illuminato e di crescita intellettuale, capace di fondere armoniosamente approfondimento tecnico e spirito conviviale.
Domenico Martinelli