Redazione
Viterbo,13.12.24
Nel Lazio, dove la formazione universitaria è molto presente, ne mancava una: Medicina Veterinaria.
Sino al 1979 mancava anche Agraria, che la Universita degli Studi della Tuscia subito ebbe a colmare sin dai suoi primi anni di Attività.
E’ notizia di oggi che presso la Università di Tor Vergata ha preso avvio l’insegnamento di Veterinaria, cosi, a questo punto, l’offerta formativa universitaria è nel Lazio completa.
I nostri giovani nel Lazio avranno possibilità di prendere una laurea per esercitare la professione di medico veterinario e, cosi, non essere costretti recarsi fuori regione a Perugia o a Pisa.
La professione di veterinario non è solo la cura dei piccoli animali amici dell’uomo, ma un professionista che cura la salute di tutti noi in occasione dei compiti amministrativi e medici richiesti del nostro cibo quotidiano.
E’ un medico veterinario colui che compie i controlli del bestiame avviato al macello, cioè colui che certificato la buona salute di bovini, avini, pollame prima dell’abbattimento e ed il succesivo avvio alla catena distributiva per la vendita dei prodotti che finiscono nelle nostre tavole.
E’un medico veterinario quello, che sporcandosi le scarpe di fango va negli allevamenti per procedere alle obbligatorie vaccinazioni e colui che controlla lo stato degli impianti zootecnici e ne da facoltà di gestione.
Un imprendiscibile presidio fondamentale per la salute di tutti noi consumatori.
Proprio per l’assenza nella nostra Regione di Istituti universitari in grado formare nuovi veterinari si è avuto sempre un deficit di professionisti del settore.
Mentre, esistono nel territorio laziale un infinità di cliniche veterinarie che si dedicano alla cura degli animali domestici d’affezione, non altrettanti professionisti per la cura dei selvatici, del bestiame commerciale ed altro.
Nella nuova legge voluta dalla Deputato VittoriaBrambilla (“Dei delitti contro glianimali” vedi anche legge 189/2024), recentemente votata alla Camera e di prossima emanzione dopo il passaggio al Senato, la figura dell’animale ha assunto una nuova connotazione giuridica (animale: non più oggetto o cosa, ma soggetto) per cui la presenza di un medico veterinario sarà decisiva per lo svolgimento dei compiti previsti da questa legge.
Ricordiamo l’importanza del veterinario, per es.presente negli scali aeroportuali, in materia di esportazioni ed importazioni di specie animali nel nostro paese ed il contrasto alla diffusione di specie alloctone nel territorio nazionale.
Un invito per i giovani, quindi, per intraprendere una professione che appare sempre anche una vocazione per la conservazione del creato e la realizzazione delle Direttive Europee in materia .