Redazione
Viterbo,23.12.24
Stupefacente ! Per controllare la “popolazione” di cinghiali nelle vie di Viterbo, il Comune ha speso 5mila euro, quindi, per 17 ungulati catturati, la spesa è stata di quasi trecento euro l’uno.
Tanto ha riferito il Consigliere Nunzi (Viterbo 2020) in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, promettendo per la primavera altri interventi.
Ma, attenzione, se per catturare un cinghiale la Ditta incaricata incassa una somma importante, come appunto 300 euro, non sappiamo se valga la pena continuare.
Infatti, la cattura della selvggina vagante in città è certamente un obbligo per l’amministrazione comunale, ma ogni spesa per il contenimento di tale dannosa selvaggina va mirata colà dove questa risiede, cioè nei boschi e nella campagne limitrofe il centro urbano.
La cattura in città è ovvio che sia più facile, ma con risultati modesti, quando il grosso delle mandrie di cinghiali vive e circola indisturbato nelle campagne circostanti di competenza comunale.
E’ qui che dovrà intervenire il “nucleo speciale cattura cinghiali” non nell’ambito urbano dove la loro presenza è, d’accordo, importante, ma non risolutiva ai fini del controllo propagazione della specie che si concretizza in campagna, precisamenete nei boschi viciniori il Comune di Viterbo dove il Consigliere Nunzi, dovrà ordinare il programma di cattura,
E’ impossibile continuare a spendere trecento euro di denaro pubblico dei cittadini viterbesi per ogni cinghiale catturato