di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,25.12.24
E’ mancato un grande professionista del Foro viterbese, nonchè un ex atleta e dirigente locale e nazionale del tennis.
A 84 anni ci lascia un simpatico amico, in particolare di mio Fratello Pio con il quale ha condiviso gli anni furenti del Tennis Club Viterbo.
Ho apprezzato il suo valore professionale di avvocato penalista in occasione del mio incarico di Giudice di pace. Aveva l’oratoria e la spigliatezza del pensiero giuridico tipica dell’avvocato di razza. Dall’ottima scuola di un grande penalista viterbese, ne ne aveva ereditato le migliori doti proprio quelle che fanno la differenza in un’aula di giustizia. Fondatore della Camera penale di Viterbo è stato maestro di tanti giovani avvocati, oggi importanti.
Il suo impegno nello sport è stato massimo livello. Fu campione Italiano di Tennis cat.giornalisti, essendo lui sin dagli esordi professionali forensi un iscritto all’Albo pubblicisti. Un collega in tutti i sensi.
Ebbe fondare un Tennis Club a Viterbo, oggi punta di diamante nel panorama sportivo e sociale della Città. La sua dirigenza per anni, ha dato il segno. Il Tennis club Viterbo, a parte la ricca sezione sportiva per impianti, è un vero Circolo cittadino.
Per anni è stato ai vertici nazionali della Federazione Italiana Tennis, (tempi presidenza nazionale Galgani).
L’ottima organizzazione del TCV aveva consentito alla squadra femminile di essere cinque volte Campione Italiano A/1 (ricordate la Pennetta ?).
Insignito della Stella d’Oro CONI al Merito Sportivo, fu tra i fondatori del Panathlon Club di Viterbo di cui ne fu presidente.
Un malore, che lo colpi dopo una partita di tennis aveva rallentato negli ultimi anni il suo impegno professionale e sportivo che, però, i suoi figli Benedetta e Fausto stanno preoseguendo con successo.
I suoi funerali, venerdi 27 h.10 presso il Santuario de La Quercia