di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,28.12.24
Il centrodestra viterbese ha fatto crack oltre due anni fa in occasione della “caduta” della Giunta Arena, poi delle succesive elezioni comunali, e, da ultimo alle “provinciali”.
La dirigenza dei tre partiti di riferimento: FdI, Lega e Forza Italia non hanno dimostrato essere un forza vincente ancorchè il risultati delle urne li avevano premiati. Non hanno capitalizzato il consenso popolare, si sono beccati tra loro ed il risultato è venuto: ha vinto le “comunali” il Movimento 2020 della Frontini ed oggi, nonostante le figuracce della sua Giunta, non teme di essere sbalzata fuori.
Che significa questo ? Semplice. La dirigenza dei predetti tre maggiori partiti del centrodestra balbetta in Consiglio comunale ed in Città, non offre alcunchè di diverso che una scialba opposizione e di ogni altro perchè le cose possano cambiare.
E’ pur vero che il “monocolore” del Movimento 2020 appare integro e vitale, nonostante due uscite (Chiatti e Bruzziches confluiti al “Misto”) pertanto nulla da aspettarsi che vengano sorprese di qualche altra uscita, ma sopratutto, nei capigruppo dell’oppposizione di centrodestra non appaiono segni di novità oltre qualche critica di rito alla maggioranza, ma nulla più.
Siamo giunti alla meraviglia che qualche “aiuto” alla Giunta sia venuto dal PD !
E’ ovvio che in questa situazione l’appeal degli elettori per FdI, Lega e Forza Italia possa scemare e che l’incremento del tesseramento lo sia solo come “premio” alla politica nazionale ben condotta dal Governo Meloni ed assolutamente non per la politica locale nella Tuscia.
Tra due anni e mezzo andrà in scadenza la Giunta Frontini, (impensabile possa cadere prima), ma, cosa intende procedere il centrodestra viterbese non si sa per poter riconquistare Palazzo dei Priori.Ad oggi, nulla appare positivo per poter recuperare il”palazzo”, anzi.
Alle prossime elezioni nazionali mentre potrà esserci un plebiscito per il centrodestra nazionale, a Viterbo, però, una rielezione della Frontini in comune è possibile. E come !