Redazione
Viterbo,21.2.25
La notizia che il TAR ha condannato il Comune di Viterbo perchè nella costruzione del “seminanello” nel 1989 occupò senza titolo un terreno senza formalizzare l’espoprio, conferma, che non solo oggi, ma da……decenni il Comune è amministrato alla “carlona”.
Sapere adesso che i cittadini siano costretti pagare spese di soccombenza in un procedimento giudiziario che ha sanzionato il loro comune, fa rabbia.
Ma, sembra, non è l’unico caso. Pare che anche altri terreni dove oggi scorrono le auto siano stati “occupati” senza titolo da parte del Comune, pertanto, salvo una “salvivica” prescrizione, il comune di Viterbo potrebbe essere ancora condannato alle spese,comunque alle indennità di esproprio.
Qualcuno, potrebbe dire che nel 1989 regnavano a Viterbo altre forze politiche rispetto le successive ed attuali, quindi, la responsaiblità di allora non può essere addossata agli odierni “politici” cittadini.
Bene, d’accordo. Ma siamo sicuri che l’attuale Amministrazione lavori con precisione e che in futuro la nostra prossima generazione ne debba pagare le conseguenze ?
