14022025Headline:

Non si fa politica, ma storia con le intitolazioni di strade e piazze cittadine

( foto da Viterbo today)

di Andrea Stefano Marini Baletra

Viterbo,2.2.25

Secondo un’antica usanza, la intitolazione di vie, piazze e viali cittadini, è sempre stata curata dai comuni per ricordare personaggi illustri della loro zona a perenne ricordo per tutti.

Ecco, quindi, che nel passato indicare con un nome illustre una via era il modo per suscitare curiosità per chi non avesse avuto modo di vivere all’epoca del personaggio e di conseguenza perpetuarne il ricordo nel tempo.

Quante vie Manzoni, Carducci, Garibaldi, Mazzini ci sono in Italia !

Però, da qualche decennio, l’intitolazione sta seguendo la politica, ancora nel suo agone, piena di polemiche e viventi contrapposizioni.

Secondo il colore delle amministrazioni comunali sono sorte intitolazioni di strade con nome di politici da poco passati a miglior vita, dimenticando che una volta bisognava attendere almeno qualche decennio perchè cioò fosse possibile. Infatti, solo dopo un certo tempo, ogni personaggio appartiene alla storia e non più al clamore politico del suo tempoe.

Ecco che a Viterbo venne diecine di anni fa intitolata la circonvallazione, meglio conosciuta come “semianello” a Giorgio Almirante, lo storico politico di destra missina, in passato ministro della Repubblica sociale italiana.

Non fu politica intitolare un’importante arteria a questo importante personaggio della nostra prima repubblica, ma il riconoscimento alla sua opera di pacificazione nazionale dopo una guerra fratricida che aveva macchiato di sangue i cittadini italiani nell’immediato dopoguerra ed al suo costante pensiero di riunire chi aveva combattuto da parte e da un’altra.

Adesso, c’è, però, chi chiede di togliere questa intitolazione e di sostituirla con un’altra.

Ecco che la politica entra a gamba tesa anche nelle intitolazioni di strade. Mentre nessuno pensa anche lontanamente di togliere intitolazioni di vie e piazze a Togliatti, Lenin, Marx come risultano in Italia, perchè tali personaggi sono ormai nella storia a prescindere del loro credo e l’azione che svolsero a loro tempo.

A Viterbo, però, l’avv.Mezzetti propone sostttuire Circonvallazione “Giorgio Almirante” con “Vittime della Shoa” Certamente un’intrusione di sapore politico. E’ ovvio il contrappasso. Per l’avv.Mezzetti, Giorgio Almirante viene ritenuto, a quasi un secolo dai fatti, un complice dello sterminio nazizta degli ebrei, non un politico nazionale che ha segnato i primi passi della Repubblica ed insegnato moderazione.

Certamente, sarà anche doveroso ricordare con un’intitolazione le vittime della shoa, magari, nel caso di Viterbo, indicando i nomi dei concittadini di religione ebraica deportati e vittime dello sterminio, ma ciò non potrà che essere in occasione di costruzine di nuove vie cittadine.

Comunque, faccio una proposta.

Una corretta intitolazione potrà essere: “Piazza 27 gennaio, Giorno della Memoria”. E che ciò sia.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da