
Redazione
Viterbo,18.2.25
E’ un El dorado la mitica terra dove si trovano oro, pietre prezione e quanto altro possa ritenersi utile e costoso.
Fu, l’immaginario El dorado, nel continente nordamericano ricco di pretrolio, quindi, poi, ogni altro punto del globo dove sono stati estratti minerali preziosi.
Adesso, sembra, che un El Dorado sia la terra della Tuscia, dove ricerche avviate da speciali società hanno accertato la presenza nel terreno del litio, cioè quel minerale che permette la realizzazione delle batterie, non solo usate dai telefonini, ma dalle auto, quindi, quelle che necessitano di grandi quantità di “materia prima”.
Il progetto “Cesano” già avviato da qualche anno, ha scandagliato con successo ben oltre mille ettari nella zona a nord della provincia di Roma e del sud di quella di Viterbo nel contempo studiando la migliore tecnica non invasiva per l’estrazione.
Partner del progetto sono le case automobilistiche, in primis il gruppo Stellantis, profondamente interessato allo sviluppo dell’auto elettrica, che appunto utilizzando per la sua composizione il litio, potrà affrancarsi dall’acquisto all’estero, Cina principalmente.
Una cascata di diamanti può cadere sulla Tuscia, che può diventare ricca come lo è diventato il Texas ed i paesi arabi del Golfo per i loro pozzi di petrolio.
Un’osservazione fa subito fatta.
Non siano i “soliti” ambientalisti da salotto che si mettano contro il progetto di estraazione, Qualcuno è già spuntato.