24032025Headline:

Un’opera incompiuta a Viterbo resta: il “semianello”, ma Strada Cuculo c’è

Un raccordo, non,cì’è, Strada Cuculo si

Redazione

Viterbo,22.2.25

Era nel progetto la “olimpica” di Viterbo, cioè, un’arteria che consenta il passaggio veicolare da una parte all’altra della Città senza attraversare il centro.

Appunto, come la via Olimpica di Roma, un’autostrada in città, a simiglianza de la Ringstrasse di Vienna, capostipite dei raccordi cittadini.

Era un sogno per i viterbesi, passare dalla Cassia nord a quella sud senza passare per viale Capocci, ma, come spesso, i sogni svaniscono all’alba.

Alla fine degli anni 80 del secolo scorso fu iniziata la costruzione ed in effetti, ancora ad oggi, il “semianello”, veramente molto “semi”, finisce ad una rotonda prima di scendere verso via Genova e Via Belluno.

Il perchè i lavori non sono stati proseguiti a suo tempo quando era possibile e non ancora esisteva il Parco dell’Arcionello che oggi blocca ogni iniziativa, resta un mistero.

Per i Viterbesi, venire da Montefiascone, entrare in “tangenziale” all’altezza del Camposanto e proseguire per Vetralla uscendo a Ponte del Felce, è stato solo un sogno, come altrettanto andare a Bagnaia evitando la strozzatura della piazza del Santuario di La Quercia.

Ma, l’ingegno degli automobilisti ha reso possibile che una strada, un ex carrareccia, strada del Cuculo, che collega strada della Palanzana con strada Respoglio, divenisse di fatto una tangenziale.

Appunto, la “Tangenziale dei poveri” come descritta da una nota di anni fa (Anno 2015) che riportiamo:
“Un percorso di facile soluzione per i moltissimi utenti di Bagnaia, Vitorchiano e La Quercia che abbiano a doversi recare a lavoro, a Belcolle

Si da il caso che quello sia un percorso di facile soluzione per i moltissimi utenti di Bagnaia, Vitorchiano e La Quercia che abbiano a doversi recare a lavoro, a Belcolle, agli uffici ASL presso il Palazzo di Vetro o altrove.
Particolarmente trafficato la mattina, ad ora di pranzo e di sera.
E si da il caso, come mostrano le immagini che alleghiamo, che quella sede stradale sia ridotta un colabrodo. Semiassi spaccati, ruote squarciate e ammortizzatori da buttare sono all’ordine del giorno, nella completa indifferenza dell’Amministrazione Michelini.
Che ha ben pensato di cavarsela egregiamente segnalando dissesti all’inizio ed alla fine del percorso.
Dopo l’habemus papam riguardante l’avvenuta elezione della signora Maria Rita De Alexandris alla Presidenza del Consiglio Comunale, ci auguriamo che l’assessore competente si metta subito al lavoro per sistemare questa come altre falle. Che poche non sono.
E che non si accampino scuse riguardanti il Patto di Stabilità.
Se non c’è un euro per le cose essenziali, i cittadini non ne vogliono vedere spesi una montagna per caffeine ed amenità analoghe.
E chi amministra il patrimonio cittadino deve tenerne conto.

Unione della Tuscia – Noi con Salvini
Circolo di Viterbo Città

Eravamo dieci anni fa, Finita la Giunta Michelini, poi quella Arena ed adesso quella Frontini, ma la strada Cuculo resta cosi com’è.

Un dubbio viene, ma che a servono le Amministrazioni comunali se non fanno gli interessi dei cittadini ?

Ricordiamocene quando staremo per entrare in cabina per votare, ammesso che sia utile ancora andarci.


Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da