
Redazione
Viterbo,8.3.25
Secondo Augusto Ciarrocchi, presidente Confindustria Ceramica, la ventilata ipotesi di aumento dei dazi per l’esportazione verso gli Stati Uniti di accessori arredobagno prodotti nel distretto ceramico di Civita Castellama, non spaventa più di tanto, in quanto alcuni di questi articoli prodotti da noi non sempre sono armonizzati nel mercato negli USA. L’esempio: lo scarico del WC da noi usato in Europa non è compatibile in America, per cui l’esportazione di tali accessori da bagno è solo molto limitata e nessuna impresa ceramica falisca è disposta produrre convientemente un tipo di WC diverso da quelli usati in Europa.
Infatti, l’esportazione dell’arredo bagno è massimamente presente nei paese europei e solo marginalmente negli USA. Mentre l’export in America è stato l’anno scorso per poco più di due milioni di euro, in Europa, invece di oltre 34 milioni.
Però, non è escluso, aggiunge Ciarrocchi che un eventuale rialzo dei dazi sarebbe comunque dannoso al comparto ceramico, ma non certo che sia.