
Redazione
Viterbo,11.4.25
Dacvanti ad un teatro praticamente sold out per la presenza di molti studenti, la stagione di prosa del Teatro Unione è stata conclusa ieri sera con la pièce di Annibale Ruccello prodotta MARCHE TEATRO,con Teatro Metastasio di Prato e la Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini per la regia di Arturo Cirillo.
Protagonisti Sabrina scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Arturo Cirillo ed il giovane Riccardo Ciccarelli.
L’azione si svolge a Napoli dopo la conquista del Regno di Napoli dai piemontesm da li deriva appunto la cadenza partenopea di Donna Clotilde, una baronessa decaduta assistita dalla governante Donna Gesualda, che, nonostante l’acidità di una zitella mantiene un rapporto amoroso con Don Catello, spregiudicato prelato di casa.
Ognuno vive la propria solitudine, anche quella di Ferdinando, un giovane che frequenta la casa con alternanti fasi di vestizione, svestizione e scene di passione con gli altri personaggi. C’è un pò di Pirandello nell’opera, per la complessa psicologia dei protagonisti dell’azione, ma in un senso più moderno ed attuale.
Indubbiamente un testo testrale attuale, da vedere. La prossima recita di “Ferdinando” andrà in scena a Firenze al Testro Puccini, per poi trasferirsi nei teatri della Sardegna.