
Redazione
Viterbo,13.4.25
Il Tar Lazio, sezione Terza, pronunciadosi giorni fa su ricorso presentato dalla Bd Solar di Acquapendente su ha di fatto annullato la nota Delibera n.171 del 15.5.23 mediante la quale venne posta una direttiva strigente alla diffusione in Regione di impianti eolici e/o fotovoltaici., motivando che introducesse una ‘moratoria’ e un ‘divieto aprioristico’ sui nuovi progetti di energia rinnovabile, dichiarando che questo comportava “inevitabile illegittimità” per violazione dei principi inderogabili che governano la materia.
La Sentenza è importante per la Tuscia, perchè in questa zona si sono concentrate recentemente interessi di vari operatori del settore per la realizzazinoe di impianto fotovoltaici ed eolici. Nella specie, oggetto del ricorso alla giustizia amministrativa è quello della Bd Solar vistasi negare dalla Regione lazio il no per realizzare un impianto fotvoltaico da 8MWp da realizzare in agro del Comune di Acquaprendente.
La Sentenza fa scuola ed apre pertanto la possibilità di poter realizzare, senza per più di tanto, intralci burocratici regionali altri impianti in regione, in particolare, nella Provincia di Viterbo che appare terra vocata per agli impianti energie rinnovabili per la presenza di sole e vento.
A Tarquinia giace un progetto di un mega impianto solare, di fatto bloccato dalla Regione con le solite speciose argomentazioni di perdita di habitat e diversità che tanto piacciono agli ambientalisti da salotto.
Certamente, nel prossimo futuro, sarà realizzata e, che, “energia elettrica sia !”.