
Redazione
Viterbo,30.4.25
Non andiamo a ripetere quanto già detto, cioè che la statistica sia una scienza discutibile perchè basata su dati che vengono inseriti non sempre esattamente (ricordate il pollo di Trilussa !).
Nella specie, per es. la rilevazione dei dati meteo di Viterbo avviene nei pressi dell’Aeroporto situato in località particolare, cioè di pianura, con enormi escursioni termiche e di umidità nel corso delle stagioni.
Risultato: un temperatura più alta in estate, più fredda in inverno, per non parlare dei valori di umidità ed anche di piovosità
Ma, la città di Viterbo sorge non sui 300 metri di quota della piana su cui sosrge l’aeroporto, ma a quota di circa 400 , in collina, in vicinanza di boschi, lontana da sorgenti di umido e condizioni climatiche determinate da sorgenti termali.
E’ ovvio che in queste condizioni, la statistica del clima viterbese sia tarata, mentre in città ed i suoi collinari dintorni la situazione è ben altra.
Chiunque viva a Viterbo, ben è a conoscenza che il clima della Città è gradevole, alieno da fenomeni estremi, tanto per dire, furiosi temporali che si verificano invece con frequenza nella piana di Viterbo. La recente cronaca dell’ultimo acquazzone di giorni fa, infatti, ha interessato solo alcune zone comunali, ma non il centro storico.
Ma, di certo, sapere che il clima di Viterbo sia pari quello di Milano, peggio di quello di Roma e solo superiore quello di Rieti, non rende giustizia alla Città dei Papi, che probabilmente, proprio per la mitezza del clima fu scelta dai successori di S.Pietro nel XIII° secolo come loro capitale.
In ogni caso, va osservato, che la zona di Viterbo fu sito dove i “potenti” della terra dell’epoca e quelle successive, ebbero erigere castelli, palazzi e ville di massima importanza.
Certamente, diffondere notizie sui media nazionali e non solo delle condizioni meteo di Viterbo non fa bene allo sviluppo del territorio ed all’offerta turustica che si vuole proprorre.
Ma chi, oltre questo giornale difende il Clima di Viterbo ? Nessuno.