
Redazione
Vitebo,14.5.25
D’accordo, dopo anni di siccità nel mese di maggio, quest’anno giove pluvio non ha mancato mandare piogge quotidiane nel capoluogo Viterbo ed il Lazio intero.
Come al solito, nesuno è contento. Certamente non i gitanti ed i turisti e gli esercenti di strutture che nei fine settimana di buon tempo si aspettano clienti, meglio però accolgono l’acqua dal cielo gli agricoltori che in periodo di fioritura gradiscono la pioggia, ma non la grandine. Infatti, nelle nostre campagne il verde la fa da padrone anche troppo, figuriamoci, quindi, anche nei parchi urbani.
E’ qui il problema che si pongono i cittadini viterbesi quando stanno osservando e subendo l’invasione di erbacce in ogni via cittadina ed ogni spiazzo a “verde”.
“Piove, governo ladro !” Una sciocca espressione popolare che vale in ogni caso in cui ci si aspetti un intervento “pubblico” risolutore. Nella nostra Città, l’amministrazione Frontini si è dimostrata del tutto impreparata per risolvere l’eliminazione di erbe infestanti dai parchi, strade dalla possibile, anzi certa, presenza di un accrescimento erbe in primavera, sia che essa sia stata siccitosa o piovosa come quest’anno.
E’ mancato un piano preordinato, un’efficente valutazione del rischio di abbondante crescita delle infestanti ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non è pertanto l’eccezionalità di quest’anno ad aver accresciuto il sentimento che nulla si era fatto, ma, anche, in periodo normale, la situazione, forse meno critica, si sarebbe ripetuta.
Inutile che in Consiglio comunale si becchino consiglieri di maggioranza con quelli di minoranza. La Giunta Frontini, non ha MAI preparato un piano per l’affidamento della cura del verde cittadino nemmeno nei due primi anni della sua vigenza, nessuna gara fu bandita, soltanto una presentata è dell’autunno 2024, è ancora in corso.
E’ ovvio, che in tale situazione di mancanza visione amministrativa, la Giunta Frontini si presenta dannosa per la Città.