Da alcuni giorni i volontari della Croce rossa italiana sono entrati all’ospedale di Belcolle per effettuare un servizio di orientamento e di sostegno nei confronti dei pazienti ricoverati. Nello specifico, i volontari sono presenti presso le unità operative di Ortopedia e traumatologia, Chirurgia della mano, Chirurgia del Ginocchio, Medicina d’urgenza e Nefrologia.
Questo importante risultato è stato raggiunto attraverso un protocollo d’intesa siglato tra la Ausl di Viterbo e la sezione viterbese della Cri in un percorso iniziato con la richiesta di poter accedere a Belcolle avanzata dal presidente dell’associazione, Maria Teresa Gasbarri, e dal referente Alvaro Tamantini.
“Insieme al servizio di assistenza infermieristica e ostetrica (Saio) della Ausl di Viterbo – commenta il direttore sanitario del Complesso ospedaliero, Giuseppe Cimarello – da subito ci siamo messi a lavorare affinché il progetto potesse essere realizzato. Le attività che i volontari della Croce Rossa svolgeranno a Belcolle, infatti, rappresentano un valido conforto per i degenti che, inevitabilmente, risentono dei disagi di diversa natura legati al regime di ricovero. Sono bisogni che non sempre vengono soddisfati pienamente dagli operatori sanitari presenti in reparto e neppure da amici e parenti. Eppure intrattenere con la lettura, essere disponibili all’ascolto o stare semplicemente accanto a un paziente, in un momento di difficoltà, anche emotiva, sono gesti che acquisiscono un valore estremamente significativo e importante”.
Nei giorni che hanno preceduto l’ingresso della Croce rossa viterbese nelle corsie di Belcolle, sono stati effettuati degli incontri tra i coordinatori delle unità operative interessate e i volontari impegnati nel progetto al fine di programmare tutti gli aspetti relativi a questa nuova esperienza ospedaliera il cui obiettivo è porre al centro dell’attenzione i bisogni e le esigenze del paziente, non più solo da un punto di vista assistenziale.
“Non mi resta che augurare buon lavoro – termina Giuseppe Cimarello – a quanti offriranno parte del proprio tempo libero per rendere più leggero il periodo di degenza che alcuni nostri concittadini dovranno trascorrere a Belcolle. Grazie davvero”.
Un volontario della Croce Rossa subito a casa dell’ottuso superassesssore Barelli, please!