Redazione
Viterbo,8.2.24
Sorpresa !. Anche in anticipo e con lavori ancora non completati, è stata aperta la sospirata “rotonda” in loc. Gabelletta (Com.Nepi) che finalmente pone fine alla via crucis dei viterbesi verso la Capitale.
Certo, lo stato dell’arte per risolvere l’ultradecennale problema della immissione di un grande volume di traffico dalla Nepesina alla Cassiabis, era un soprapasso, ma di certo la mancanza di fondi e l’importanza dell’opera, ha favorito il progetto di una semplice “rotonda”.
Da ieri, quindi, per immettersi sulla Cassia si gira in tondo dopo aver concesso precedenza a chi da Roma prosegue per Viterbo che prima si è immesso nella rotatoria. Un svolta epocale, per chi, trepidante all’incrocio, aspettava la fine di una colonna di auto per potersi immettere sulla consolare.
In ogni caso, come spesso avviene, c’è gia chi critica l’opera ed ha descritto la situazione come caotica, quasi come prima la coda sulla Nepesina, poi, un’altra per quelli procedenti da Roma verso Sutri dove una strada a doppia corsia finisce nell’imbuto della rotonda con necessario gran rallentamento.
Ma, era proprio questo lo scopo, far rallentare i veicoli in una confluenza tra arterie trafficate. Vi pare poco ?
Va precisato che l’opera ad oggi non è stata del tutto completata con l’apposizione della segnaletica definitiva ed anche per la presenza “birilli” di cantiere presenti qua e la, si crea qualche incertezza.
Solo tra pochi giorni con il “collaudo” del traffico di rientro a Roma del fine settimana in particolare domenica 11 sera dopo i festeggiamenti del carnevale di Ronciglione e Civita Castellana, l’ultradecennale problema di immissione sulla Cassia sarà un ricordo.