Dall’ufficio stampa di palazzo dei Priori riceviamo e pubblichiamo:
In merito a quanto comparso oggi su alcuni organi di informazione, si precisa che ieri pomeriggio, in piazza del Plebiscito, non vi è stata sovrapposizione di manifestazioni. La piazza era stata riservata all’iniziativa Scarpe rosse contro il femminicidio.
Nello stesso pomeriggio erano di passaggio le auto d’epoca, iniziativa organizzata da un’associazione internazionale in visita a Viterbo. Il sindaco, informato telefonicamente del passaggio dei turisti a bordo delle auto d’epoca, ha raggiunto piazza del Plebiscito, dove gli stessi si erano momentaneamente fermati proprio in attesa dell’arrivo del primo cittadino, previsto per le 17, per l’intervento alla manifestazione “Scarpe rosse contro il femminicidio”.
Una volta dato il benvenuto ai turisti, le auto sono state dirottate verso altri spazi, consentendo il regolare svolgimento della manifestazione dedicata appunto al femminicidio.
Si precisa inoltre, che a questo tour di auto d’epoca era stato riservato uno spazio in piazza dei Caduti. I partecipanti invece, certi della presenza del sindaco in piazza del Plebiscito alle 17, hanno ritenuto opportuno attenderlo sostando sul luogo dell’iniziativa dedicata alle donne.
“Se vogliamo essere città turistica dobbiamo accogliere i turisti che arrivano qui anche se sbagliano piazza – spiega il sindaco Michelini – sia che vengano con lo zaino in spalla, sia a bordo di una Manta. Questo se vogliamo che Viterbo cresca e colga occasioni, di vario genere, utili a valorizzare la città e a farla entrare nei circuiti turistici”.
Risponde Arnaldo Sassi: Eh, no. Proprio non ci siamo. Giacché tutti possono commettere errori (compresi i giornalisti), ma in genere nessuno si inventa fatti che non esistono. Si potrebbe rispondere che quando più organi di informazione dànno tutti la stessa notizia è difficile (anzi, impossibile) che si siano preventivamente accordati su una versione (la stessa) non veritiera. Per quanto riguarda poi Viterbopost, sabato pomeriggio era presente alle due manifestazioni in contemporanea la giornalista Federica Lupino, che ha vissuto in prima persona gli eventi, ha parlato con gli organizzatori delle due iniziative e con lo stesso sindaco dopo il suo arrivo a piazza del Comune (Viterbopost ha pubblicato anche una sua foto insieme a Mirando Perinelli) e ha poi stilato il servizio, raccontando quanto era accaduto. L’errore (del Comune) c’è dunque stato, anche se è tutt’altro che grave (negli enti pubblici accade di molto peggio). Ma, per favore, le bugie proprio no.
Caro Sassi, da estimatore di Peppe Bucìa quale lei è, dovrebbe essere un po’ più benevolo nei confronti delle bucìe o presunte tali di Michelini.