I ragazzi del Calcio Tuscia con lo striscione dell’Udinese Academy
E’ vacanza per tutti, non per il Calcio Tuscia. Anzi, questi sono giorni di lavoro intenso per la presidente Cristiana Lamantini e per Patrizio Fimiani, la nuova gestione della società di calcio giovanile viterbese, subentrata sul finire della scorsa stagione agonistica. C’è da preparare l’anno che verrà, un anno che si preannuncia pieno di novità, sui campi del Cus al Riello, e non solo per il cambiamento dirigenziale. Già, perché la filosofia del Calcio Tuscia resta la stessa: crescere ed educare i giovani attraverso il calcio, senza perdere d’occhio i risultati agonistici ma infondendo anche quei valori e quel rispetto per le regole fondamentali per vivere la vita.
Sono aperte le iscrizioni, tutti i pomeriggi in sede (o telefonando al numero 0761.253017), ma le principali squadre agonistiche sono praticamente fatte. “I Giovanissimi 2001, i 2001 e gli Allievi 98’- ‘99 hanno già l’organico pronto, parliamo di rose di 20-25 elementi, un’abbondanza che non era mai stata raggiunta”, spiega con orgoglio Patrizio Fimiani, un monumento del pallone viterbese, ex portiere della Roma e di tante altre squadre che ora ha deciso di mettere tutta la sua energia (da bagnatolo doc) in questo progetto. I 2001 saranno allenati da Giovanni Capotasti, i 2000 da Romolo Ercoli, gli Allievi da Massimo Bertini. Tecnici preparati e conosciuti anche per le altre formazioni: per i 2002 c’è Pietro Barbaranelli, ex giocatore del Torino e della stessa Viterbese, mentre sulla panchina dei 2003 siederà Lando Serafini. Ci sono poi le altre annate della cantera, i 2004, i 2005 e i 2006 fino ad arrivare ai Piccoli Amici.
“Abbiamo ristrutturato il campo in erba – dice Fimiani – che è pronto ad ospitare partite ed allenamenti, mentre per tutti gli altri impianti sono state rifatte le recinzioni. Oltretutto abbiamo anche l’impianto coperto, che tornerà utilissimo per l’inverno. Stiamo registrando molte adesioni, e questo ci fa piacere perché vuol dire che le famiglie apprezzano il Calcio Tuscia e i ragazzi qui si sono sempre trovati bene. Dal 1 settembre partirà ufficialmente la stagione, anche se avremo dieci giorni di open day, di prove gratuite per tutti quei giovani che ancora non conoscono la nostra realtà e che vogliono comunque viverla da vicino”.
Non solo. Prima di settembre ci sarà un antipasto gustoso: la presentazione ufficiale dell’accordo con l’Udinese Academy, la branca formativa del prestigioso club friulano, una delle fucine di talenti più importante d’Europa. Tra il 25 e il 27 agosto verrà in città Stefano Fiore, indimenticabile centrocampista delle zebrette (ma anche della Lazio e del Valencia) e un altro dirigente bianconero. “Questa collaborazione ci rende fieri, è il fiore all’occhiello del progetto, perché ci consentirà di lavorare su standard altissimi – spiega Fimiani, che proprio contro l’Udinese giocò una delle sue prime gare in serie A con la maglia della Roma – Una volta al mese i tecnici specializzati saranno da noi per degli allenamenti specifici. I ragazzi poi parteciperanno ai tre raduni nazionali dell’Academy, con la possibilità di mettersi in mostra ad altissimo livello”.
Insomma, il Calcio Tuscia pensa in grande ma non dimentica l’impegno quotidiano sul campo, seguire i giovani passo passo, insegnare loro l’aspetto più sano del gioco e dello sport. Senza limiti, ma anche senza pressioni.
