Redazione
Viterbo,14.2.24
Investire in assicurazioni significa sottoscrivere delle polizze che hanno una duplice funzione: da un lato, proteggere il sottoscrittore o i suoi beneficiari da eventi avversi, come la morte, l’invalidità, la malattia; dall’altro, far fruttare i risparmi, con una prospettiva di medio-lungo periodo. Si tratta, quindi, di una soluzione che può interessare diverse tipologie di investitori, a seconda delle loro esigenze e del loro profilo di rischio.
Tuttavia, prima di scegliere un prodotto assicurativo da investimento, è bene informarsi sulle sue caratteristiche, sui rendimenti che può offrire e sui costi che comporta. Inoltre, è importante non basarsi solo sul rendimento come criterio di valutazione, ma anche sulle garanzie, sulla flessibilità e sulla fiscalità. Infine, è bene ricordare che i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e che ogni investimento comporta dei rischi.
Vediamo, quindi, quali sono i principali tipi di investimenti assicurativi, come funzionano e quali sono i loro rendimenti.
I prodotti assicurativi da investimento
I prodotti assicurativi da investimento rientrano nel ramo delle polizze Vita, che si dividono in due grandi categorie: il ramo I e il ramo III.
Il ramo I
Il ramo I comprende le polizze più tradizionali e conservative, che offrono una rendita in caso di sopravvivenza o di morte del sottoscrittore. Si tratta, in particolare, della polizza Vita Caso Vita e della polizza Vita Mista. Queste polizze prevedono il versamento di un premio assicurativo, che viene in parte investito dalla compagnia in un fondo chiamato Gestione separata, che ha una natura molto prudenziale e che garantisce la stabilità del capitale. Il rendimento di queste polizze dipende, quindi, dal rendimento della Gestione separata, che varia di anno in anno in base alle condizioni economiche e finanziarie. Alcune polizze possono offrire anche un rendimento minimo garantito, che sarà comunque molto basso.
Un’altra tipologia di prodotto del ramo I sono le polizze di capitalizzazione, che non sono legate alla durata della vita umana e non offrono coperture assicurative, ma solo la rivalutazione del premio versato con gli interessi a scadenza. Anche in questo caso, il rendimento dipende dalla Gestione separata.
Il vantaggio di questi prodotti è la sicurezza del capitale investito e la fiscalità agevolata, che prevede una tassazione del 12,5% sugli interessi maturati. Lo svantaggio è la bassa redditività, che difficilmente supera il 2-3% annuo.
Il ramo III
Il ramo III comprende le polizze più simili agli investimenti finanziari, che offrono una rendita legata alle performance di fondi o indici di mercato. Si tratta, in particolare, delle polizze Unit Linked e delle polizze Index Linked. Queste polizze prevedono il versamento di un premio assicurativo, che viene in parte destinato all’acquisto di quote di fondi (Unit Linked) o di titoli indicizzati (Index Linked), che possono essere scelti dal sottoscrittore tra quelli proposti dalla compagnia. Il rendimento di queste polizze dipende, quindi, dalle oscillazioni del mercato, che possono essere positive o negative. Il capitale investito, infatti, non è garantito e può subire delle perdite.
Il vantaggio di questi prodotti è la possibilità di ottenere rendimenti più elevati, in base alla composizione del portafoglio e alla linea di investimento adottata. Lo svantaggio è il rischio di mercato, che può erodere il capitale, e la fiscalità meno favorevole, che prevede una tassazione del 26% sugli interessi maturati.
Come scegliere il prodotto assicurativo più adatto
Come abbiamo visto, i prodotti assicurativi da investimento offrono diverse opportunità, ma anche diversi rischi. Per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, è bene valutare alcuni aspetti, come:
• L’orizzonte temporale: quanto tempo si intende investire i propri risparmi? In generale, gli investimenti assicurativi richiedono una prospettiva di medio-lungo periodo, per poter beneficiare dei rendimenti e delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, alcuni prodotti sono più flessibili di altri e consentono di riscattare o modificare la polizza in corso d’opera, anche se con dei costi.
• Il profilo di rischio: quanto si è disposti a rischiare per ottenere dei rendimenti più alti? In generale, esiste una relazione inversa tra rischio e rendimento: più è alto il rischio, più è alto il rendimento potenziale, ma anche la possibilità di perdere il capitale. Alcuni prodotti sono più sicuri di altri, ma offrono rendimenti più bassi. Altri prodotti sono più esposti al mercato, ma offrono rendimenti più elevati.
• Le esigenze personali: quali sono gli obiettivi e le necessità che si vogliono soddisfare con l’investimento assicurativo? Si tratta di proteggere se stessi o i propri cari da eventi avversi, di accumulare un capitale per il futuro, di finanziare un progetto importante, di integrare il reddito da pensione? A seconda delle risposte, si può scegliere il prodotto che offre le garanzie, le opzioni e le soluzioni più adatte.
Investimenti assicurativi: perché affidarsi a un consulente?
Per aiutarsi nella scelta, è consigliabile confrontare diversi prodotti e diverse compagnie, analizzando le caratteristiche, i rendimenti, i costi e le condizioni contrattuali.
Inoltre, è utile affidarsi a un consulente finanziario o a un intermediario assicurativo, che può fornire una consulenza personalizzata e orientare verso la soluzione vita più adeguata.
Ad esempio Vitanuova ti permette di avere a tua disposizione il supporto di un consulente esperto che saprà guidarti nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze, permettendoti di ricevere assistenza sia “di persona”, raggiungendo una delle numerosi filiali localizzate sul territorio italiano o direttamente da casa tua.