Domani sera alle ore 20, presso l’Osservatorio astronomico di Acquapendente su a Monte Rufeno, per il festival AgriCulture, Gianni Abbate presenta Leopardi nella sua originale chiave di lettura: “leopardi@infinito.it”. La serata è in collaborazione con l’associazione scientifica astronomica “Nuova Pegasus”, col patrocinio della Riserva Naturale Monte Rufeno.
“Ascoltando i suoi versi” – dice Abbate – “si perde la concezione del tempo, come davanti alle onde del mare o al fuoco, e intanto gli argini della mente si polverizzano e qualcosa dilaga. Tornano in mente, non solo gli “Inni alla notte” di Novalis, ma anche le note liquide di Chopin, quelle spezzate della notte in Tunisia di Gillespie o quelle frantumate di Tom Waits”.
E così il recital-spettacolo di Abbate, avvalendosi di una colonna sonora portante creata e suonata dal vivo dal maestro Fabio Barili con chitarra elettrica, archetto elettronico e sintetizzatori, che rimanda a quegli spazi infiniti e a quelle atmosfere tanto care a Leopardi, ci presenta la notte come terra di nessuno, dove entrare in confidenza con ciò che durante il giorno, per paura o timidezza, rimane nascosto. Una notte che ci riporta a noi stessi. Mentre oggi non è più così.
Per partecipare è necessario prenotare inviando una e-mail, all’indirizzo nuovapegasus@hotmail.it. È importante la massima puntualità ed essere muniti di cena al sacco, acqua da bere, scarpe comode ed una torcia elettrica per il rientro in notturna. L’appuntamento è previsto per le 20 direttamente in Osservatorio.