28042024Headline:

Bassano Romano: Tasi no, Tasi sì, Tasi forse

Il sindaco Angela Bettucci

Il sindaco Angela Bettucci

Succede a Bassano Romano, cinquemila abitanti nella bassa Tuscia. Ed è una storia paradossale, che raccoglie una dose esemplare di confusione dovuta all’ennesimo cambiamento di nomi e applicazioni delle tasse voluta dagli ultimi Governi, insieme ad una spruzzata di inesperienza (o approssimazione, fate voi) amministrativa locale. La denuncia arriva dai Bassano 2020, lista civica che esprime due consiglieri d’opposizione nel Comune guidato da Angela Bettucci. E parliamo di Tasi.
“A maggio, su proposta del sindaco – raccontano quelli di Bassano 2020 – il consiglio comunale delibera all’unanimità l’azzeramento della Tasi, e la decisione viene comunicata al ministero dell’Economia. E l’amministrazione se ne vanta anche sui manifesti, dicendo che prima vengono le persone e poi i conti”. Fin qui tutto bene: diversi Comuni hanno azzerato la Tasi, naturalmente dopo aver fatto un po’ di calcoli sulle coperture.
A Bassano, però, la situazione s’intriga quando lo stesso ministero comunicava che entro il 10 settembre bisognava inserire nel portale sul federalismo fiscale le delibere in approvazione delle aliquote e dei regolamenti sulla Tasi, pena la perdita di efficacia delle decisioni prese in merito dalle singole amministrazioni. Il tutto, fermo restando che entro il 30 dello stesso mese si sarebbe dovuto approvare anche il bilancio.
“Tutti ci aspettavamo a fine settembre la convocazione del consiglio comunale per il 30 settembre per la delibera del bilancio di previsione 2014 e sugli Equilibri di Bilancio – spiegano ancora quelli di Bassano 2020 – Invece, con grande stupore, ci siamo visti recapitare la convocazione con all’ordine del giorno l’annullamento della delibera di maggio, quella sull’azzeramento, e l’approvazione della nuova aliquota Tasi al 2,5 per mille”. Il tutto, naturalmente, fuori tempo massimo, visto che secondo il ministero le tariffe dovevano essere presentate entro il 10 settembre.
I due consiglieri della lista civica, Carlo Pellegrini e Gratiliano Capece, hanno fatto presente che la nuova delibera (approvata in consiglio solo dalla maggioranza) rischia seriamente di non essere accettata. Se così fosse Bassano resterebbe senza introiti della Tasi (come pensato inizialmente a maggio): “Per il Comune si parla di mancate entrate per 400mila euro”, dicono i due esponenti dell’opposizione.
“Il sindaco non ha saputo spiegare come sia potuto accadere che una nota del ministero così importante venisse disattesa, e ha paventato una possibile accettazione delle nuove aliquote – dicono ancora i civici – Ma tutt’ora sul portale del Mef l’aliquota di Bassano è zero. Senza dimenticare che il bilancio  non è stato ancora votato, e di questo abbiamo avvisato il prefetto. Chiediamo le dimissioni del sindaco, e speriamo che si possa trovare un rimedio”. A meno che, naturalmente, non arrivi l’ennesima deroga, o proroga, dei termini di presentazione: una specialità tutta italiana, non sarebbe certo una sorpresa.

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2   Commenti

  1. Emanuele Rallo ha detto:

    Nella foto però c’è il Sindaco di Oriolo Romano, Graziella Lombi, e non Angela Bettucci!

  2. Arnaldo Sassi ha detto:

    Errore corretto. Grazie

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