01052024Headline:

Luisa Merkel riporta tre milioni in cassa

Esattorie, missione compiuta per la Ciambella: "Noi abbiamo mollato"

Il sindaco Michelini e Luisa Ciambella ieri in consiglio

Il sindaco Michelini e Luisa Ciambella ieri in consiglio

Tre milioni di euro. Meglio che alla lotteria Italia, che poi vai a capire se e quando vinci. Meglio di una scommessa azzeccata o di una mano fortunata al Casinò (“Li giochi sul 27, il numero dei miei anni”). E questa non è neanche questione di fortuna, perché qui c’è tutto il lavoro, la caparbietà, la tigna dell’assessore al Bilancio nonché vicesindaco Luisa Ciambella. Che ieri, raggiante in mise rossa e nera ha potuto annunciare ad un consiglio comunale intorpidito dalla lunga pausa natalizia (un minuto di silenzio per la scomparsa di Gilberto Pietrella, nessuno per le vittime di Parigi, evidentemente morti di serie B), la bella notizia: “Il tribunale ordinario di Roma ha accolto in seconda battuta il nostro decreto ingiuntivo per il recupero delle somme incassate e mai versate da Esattorie, coperte da una polizza fideiussoria con la compagnia Atarius, un decreto a cui la stessa società si era opposta e che uil tribunale aveva in un primo momento accolto senza però darle immediata esecutività. Cosa che invece ci è stata riconosciuta adesso. Non è una vittoria su tutta la linea, perché recuperiamo tre milioni sui quattro e mezzo totali, ma è una grande soddisfazione, visto che sin dal primo momento abbiamo messo in atto tutto ciò che era in nostro potere per riportare quei soldi nelle casse comunali”.

Ma la Ciambella ha anche un’altra chicca da regalare ai suoi colleghi di giunta, della maggioranza e dell’opposizione: “Poco fa – ha detto – dalla Corte dei conti ci hanno comunicato che, dopo l’incontro di novembre in cui abbiamo esposto la vicenda di Esattorie, hanno trovato le nostre motivazioni fondate e ci hanno anche annunciato un provvedimento immediato di sequestro cautelativo di beni nei confronti di Esattorie per un totale di 5 milioni di euro, dei quali il Comune di Viterbo è crteditore privilegiato. Il che, con i tre milioni di cui sopra, vale per noi come una doppia copertura”. In attesa dell’udienza di convalida del sequestro, in calendario per il 24 febbraio.
Soddisfazione, dunque, per uno dei risultati più importanti – e sicuramente il più concreto – centrato dall’amministrazione Michelini ad un anno e mezzo dall’insediamento. Soddisfazione che traspare anche dalle parole dell’opposizione, a partire da quel Giulio Marini (sindaco all’epoca delle contestazioni ad Esattorie) che ammette: “E’ un alleggerimento da una responsabilità che sembrava pendere sulla nostra testa”. Mentre Buzzi e Santucci chiedono che ora si adoperi la stessa cura per trovare collocazione ai lavoratori di Esattorie. E Serra, capogruppo del Pd, che prima plaude alla Ciambella, e poi assicura: “Gli ex dipendenti di Esattorie ora sono la prima preoccupazione di Palazzo dei priori”. Ma la protagonista è stata Luisa Ciambella, qui da sempre ribattezzata “Merkel” per il suo rigore, che ha regalato alla giunta Michelini un pomeriggio di sollievo (magari non di gloria) portando il risultato su un piatto d’argento: è uno dei pochi assessori ad averlo fatto, finora.

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