Ora, seguendo la numerologia verrebbe di approcciare un secondino ai dovuti scongiuri del caso. Ma, tralasciando certe pratiche, di buono rimane il fatto che l’evento ha tradizioni profonde e ben si sposa con la realtà circostante (uno dei pochi). Ecco quindi la 47esima festa della Merca. Quella di Tarquinia, della Maremma, dei suoi butteri e di tutte quelle storie che affondano le radici fino a Buffalo Bill. Che proprio qui, in zona, venne deriso dai locali e costretto a tornare tra gli spartiti di De Gregori con la coda tra le gambe. Alt, per quanti non lo avessero capito, il protagonista è il cavallo.
Ma andiamo avanti. Saranno du giorni ricchi di appuntamenti, altra consuetudine. Quando? Questo weekend, chiaramente. Si parte domani (ore 11) con un dibattito dal titolo “Turismo equestre, tra territorio e proprietà collettive. Presentazione del nuovo regolamento Coni ‘monta maremmana’”. Promosso dall’università Agraria. Nel pomeriggio (alle 14) gimkana riservata ai più piccoli: “I campioni di domani in campo nel pieno rispetto della tradizione”. E per tutta la due giorni saranno tantissimi gli appuntamenti dedicati ai pupi. Tra cui il battesimo della sella, con tanto di rilascio di attestato.
Piccolo passo indietro. Naturalmente il sito preposto al pacchetto è quello denominato Roccaccia. Dove poi si terrà lo spettacolo equestre, sabato alle 16.30 e in replica domenica, ore 11. L’evento nell’evento. Quello da non perdere.
I migliori gruppi della Maremma si esibiranno in caroselli dal fascino indiscusso: gli amici del cavallo di Blera, il circolo Aippico Labbadia, i Cavalieri della Maremma, i Cavalieri della valle del Tevere, il gruppo la Bardella maremmana, la valle di Lady e la valle dei Butteri, il centro ippico Equus, i butteri delle due Maremme, il centro ippico Il maestrale, l’associazione nazionale del cavallo tolfetano di Allumiere, il centro ippico Il recinto due.
E veniamo a domenica. Alle 10 cross country: equini lanciati al galoppo in un percorso di abilità. Dopo pranzo, alle 15, dimostrazione pratica della cattura del vitello. In chiusura, prima di cena, consegna del premio “Marino Mancini” al buttero che si sarà maggiormente distinto.
E buon divertimento.