29042024Headline:

Caffeina – educazione, matrimonio riuscito

Ospiti d'eccezione alla kermesse organizzata da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani

Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, ideatori e responsabili del 1° Festival nazionale  dell'Educazione

Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, ideatori e responsabili del 1° Festival nazionale dell’Educazione

Il contenitore culturale di Caffeina si allarga con una new entry, assolutamente prestigiosa e portatrice sana di una rinnovata rilevanza nazionale: il primo Festival nazionale dell’Educazione, in programma dal 26 giugno al 5 luglio a Palazzo dei Papi, in concomitanza con gli eventi che caratterizzano l’inizio dell’estate viterbese. Promotori dell’iniziativa gli psicologi e psicoterapeuti Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani che hanno proposto l’idea a Filippo Rossi, dopo che inutilmente avevano tentato di organizzare la kermesse in altre zone d’Italia. “Abbiamo trovato l’accordo in meno di due minuti – confessa la dottoressa Schiralli – tanto che ci siamo chiesti dov’era la fregatura”. “Ancora deve arrivare…” replica sorridendo Rossi a stretto giro di posta.

Di fregature però non ce ne sono poiché si tratta di un avvenimento di assoluto valore che affronta argomenti sempre d’attualità. Già, perché si parlerà di educazione, di figli, di scuola, di comportamenti, di regole: tutte faccende che interessano praticamente tutti. “Nella nostra società – sottolinea Rosanna Schiralli – due pilastri fondamentali sono in crisi: la scuola e la famiglia. Due istituzioni che si scambiano reciprocamente accuse se qualcosa non funziona nei ragazzi. La realtà è che siamo di fronte ad un’autentica emergenza che, spesso, non si è in grado di fronteggiare. E’ urgente formare bene le nuove generazioni che domani saranno i cittadini e la classe dirigente dell’Italia”.

La conferenza stampa di presentazione del Festival dell'Educazione

La conferenza stampa di presentazione del Festival dell’Educazione

L’analisi dei comportamenti di giovani e giovanissimi è alla base dell’esigenza di un insieme di incontri che affrontino i vari aspetti delle problematiche adolescenziali. “Nella mia esperienza lavorativa quotidiana al Sert – interviene il dottor Mariani – noto con dolore che si abbassa sempre di più l’età di chi è alle prese con dipendenze di vario genere. Prima, e lo dico con affetto, c’era la fila dei tossicodipendenti ‘brutti, sporchi e cattivi’, oggi i problemi riguardano giovani e giovanissimi. E parlo di droga, alcol, dipendenza tecnologica, pericolosissima e in grave aumento”. Ecco allora il festival dell’Educazione che si articolerà su tre temi fondanti: lezioni per i genitori, laboratori esperienziali e interventi di esperti (i migliori in Italia). Tra loro, anche il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, ospite sabato 27 giugno, che parlerà ovviamente della Buona scuola. Subito seguita sul palco dall’intervento di Mogol alle prese con l’importanza della musica e della poesia nella formazione. Da non perdere anche la lectio magistralis dell’ex pm Gherardo Colombo che si soffermerà sul tema dei doveri e dei diritti. Un altro aspetto che la famiglia di oggi affronta con superficialità concedendo sempre tutto e comunque, quasi a volersi auto-assolvere da altre carenze. “Ma la capacità di essere buoni genitori e l’autorevolezza dell’istituzione scolastica non si acquistano, piuttosto si conquistano”.

Lo scambio più simpatico avviene in finale di conferenza stampa, alla quale partecipa anche l’assessore comunale alla Cultura Delli Iaconi (“Caffeina con il Festival dell’Educazione acquista una valenza ancora maggiore”) quando si parla della possibilità di ripetere questo appuntamento anche in futuro. “Noi ci contiamo e speriamo che il fidanzamento sia duraturo” auspica Rosanna Schiralli, subito raffreddata nel suo lodevole entusiasmo da Filippo Rossi: “Sempre ammesso che Caffeina si faccia l’anno prossimo…”. Il solito discorso di ogni anno: ma certo che si farà Caffeina. E il connubio con il Festival dell’Educazione continuerà perché questo è un matrimonio che funziona.

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