Ore 8.30, rassegna stampa. Pesante avvertimento di Leonardo Bonucci al trio d’attacco del Barcellona (Messi, Neymar, Sanchez: 120 gol in tre in questa stagione, per ora): “In finale non vi farò passare, proprio come non si passa nella Ztl di via San Lorenzo il sabato sera”.
Ore 9. Prime grane per Sepp Blatter dopo la rielezione alla presidenza della Fifa: un’assessora del Pd non ha firmato la nomina.
Ore 10. Nuova tattica del Comune per promuovere Fiore del Cielo ad Expo. Un cartello spiegherà che quella non è la Macchina di Santa Rosa, ma lo spiedo da kebab più grande del mondo. Polemiche.
Ore 13. Basket. Proseguono le trattative per unificare le società di basket viterbesi. Su Risiko.
Ore 15. Clamoroso striscione dei tifosi del Poggibonsi allo stadio Rocchi: “Abbiamo raggiunto Viterbo percorrendo la via Francigena. Senza ride e senza piagne”.
Bruno Pesaola (1925 – 2015)
Ore 18. Grande successo per la riunione dei Boys Garbini a trentacinque anni di distanza dalla loro nascita sugli spalti della palestra della Verità: la rimpatriata è stata sponsorizzata da una rinomata azienda che produce cateteri.
L’addio della settimana. A Bruno Pesaola, allenatore e filosofo: “Com’è ‘sto giocatore, mister?” “Para la prensa o para los amigos?” “Para la prensa, per la stampa, prima”. “Bueno, es un jugador che deve ancora ambientarsi in Italia, lo aspettiamo”. “E para los amigos, com’è questo jugador?”. “Una mierda”.
La lezione di geografia della settimana. “Il Taranto domenica prossima giocherà sicuramente contro il Fano. Puglia e Marche sono due regioni confinanti”. (Claudio Petricca, Radioverde).
La frase della settimana. “Togliere il calcio a Piero Camilli è come imporre l’astinenza a Rocco Siffredi”. (Claudio Petricca, ibidem, e se ne prende tutte le responsabilità).
