Tanti ospiti da ascoltare e vedere in questa seconda serata di Caffeina Festival. Da Nicolò Fabi ad Alberto Angela per arrivare a Vittorio Sgarbi. L’imbarazzo della scelta ci assale a tradimento ma non possedendo, per ora, il dono dell’obiquità scegliamo di vedere e ascoltare lo Sgarbi nazionale.
Vi confesso che passando davanti al palco dove I Giorni Anomali stavano provando gli strumenti, ed essendo un loro accanito fan, stavo abbandonando l’idea Sgarbi. Poi la ragione ha vinto sul cuore e mi sono messo in attesa del Professore. Ero curioso di vedere come sarebbe stato accolto dai viterbesi.
Be’ non ci crederete, ma sembrava una rock star. Foto, selfie, strette di mano, c’era chi gli gridava il celeberrimo “capra, capra” e lui li a rispondere a tutti. Potenza della televisione, certo. A Piazza San Lorenzo Sgarbi inizia al suo monologo d’arte e ipnotizza tutti. Quando non fa Sgarbi, ma il Professore d’Arte, è un vero piacere sentirlo. Ogni tanto esce fuori il personaggio della tv e ci scappa pure la risata. Ma Sgarbi è così, o lo ami o lo odi.
Anche stasera la piazza era piena di gente, prima di Sgarbi ha fatto la sua performance, Alberto Angela, anche a lui tanti applausi. Per le strade un fiume di gente, di ogni età e misura. Il Vostro Dantes più volte si e’ distratto dalle bellezze autoctone, sculettavano cultura e sapere, “impressionismo” ambulante. Una bella serata di cultura e per rimanere in tema Caffeina. E Calcinculo all’ignoranza…
Ciao amici caffeinomani
Il vostro
M. Dantes