Viterbo piange la prematura scomparsa, dopo una inesorabile malattia, del grande fotografo e artista Mario Onofri.
Dagli anni ’60-’70 Mario ha donato luminose visioni di persone e luoghi con i suoi scatti – di grande perizia tecnica – intrisi di bellezza e malinconia, dolcezza e saggezza, espressione di un cuore e di un occhio sapientemente sensibili e sempre alla ricerca di quei caratteri e paesaggi autentici ed evocativi che sapeva cogliere esprimendo la profonda essenza della vita, dell’umanità, della storia e della natura.
Grande viaggiatore, profondo conoscitore dell’India, Mario lascia un grande patrimonio artistico e documentario, storico ed umano, che – dal bianco e nero al colore – permetterà di rivedere, senza mai banalità, la metamorfosi socio-culturale e paesaggistica di Viterbo impressa in cinquant’anni di fotografie.
Oltre all’altra sua grande passione, quella dell’India, di questo meraviglioso paese di cui era innamorato e del quale ha magistralmente colto e restituito la poesia, i colori e la magia.
Oggi, alle ore 17, presso la chiesa di San Lazzaro al cimitero di Viterbo si terrà una cerimonia laica in suo ricordo.