“I 5 stelle possono dire tutte le corbellerie di questo mondo perché sono all’opposizione e non devono fare ciò che dicono. L’amministrazione invece deve fare quello che dice e non prendere in giro i cittadini”. Il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli, risponde al Movimento 5 Stelle sulla conquista del premio come Comune Riciclone, che ha visto Civita Castellana arrivare al settimo posto tra tutti i comuni del Lazio.
“I 5 stelle vogliono passare dal 70% al 100% di raccolta differenziata e vogliono ridurre la tassa sui rifiuti con la raccolta puntuale – aggiunge il primo cittadino civitonico – . Invece l’amministrazione comunale vuole passare al 100% di raccolta differenziata, a nessun evasore, alla città pulita, alla raccolta puntualissima e far pagare nulla ai cittadini. L’unica certezza è che l’amministrazione ha portato la città a differenziare il 70% dei rifiuti in 5 anni. Questo non è un sogno ma una realtà certificata anche da Legambiente, che piaccia o no ai 5 stelle e ai comitati vari. E questo è avvenuto nel momento in cui il comune è stato obbligato a mettere nella bolletta dei cittadini il 100% del costo del servizio, anziché il 70% come era prima. Anche questa è una realtà”.
“Il resto – aggiunge Angelelli – è scritto nel programma elettorale di questa amministrazione che ha posto la raccolta puntuale nei suoi obiettivi. Ma lo farà nei tempi e nei modi più giusti per non creare squilibri e perché questi cambiamenti possono portare a risultati imprevisti, come un ulteriore aumento della bolletta dovuto al maggior impiego di personale che potrebbe servire per la raccolta puntuale”.
E ancora: “Da una persona che da un anno svolge il ruolo di consigliere comunale ci si attenderebbe una valutazione più attenta e meno demagogica dello svolgimento dell’attività amministrativa. Non c’è dubbio: il grande merito del risultato straordinario pari al 70% della raccolta differenziata è proprio dei cittadini di Civita Castellana. Lo abbiamo detto subito ed è ovvio che sia così, senza il loro impegno e la loro dedizione non sarebbe stato possibile questo risultato straordinario. Ma non può sfuggire a nessuno che la scelta della raccolta differenziata è una scelta politica e culturale che è stata fatta da questa amministrazione, laddove il centrodestra non ha avuto il coraggio di farla, mentre il Movimento 5 Stelle l’ha fortemente contestata (ricorderete i manifesti del M5S che invitavano a fare la raccolta differenziata per isole ecologiche e non con il porta a porta). Arrivare al 70% di raccolta differenziata non è semplice politicamente come non è semplice per i cittadini e infatti tanti altri comuni non riescono a raggiungere questo risultato. Va quindi riconosciuta in primis la partecipazione che i civitonici hanno messo in questo progetto, ma per onestà intellettuale andrebbe riconosciuta anche la forte volontà politica che c’è dietro, altrimenti come avviene da sempre nella politica italiana (partiti e movimenti tutti ugualmente vecchi in questo atteggiamento) si continua sempre a contestare gli altri senza portare una critica costruttiva”.
“Per quanto concerne – conclude Gianluca Angelelli – la raccolta puntuale è nel programma elettorale di questa amministrazione, ma di certo non può essere fatta se non dopo aver avviato e ottenuto buoni risultati con il porta a porta spinto. La Sate ha iniziato a sperimentare il metodo in un comune limitrofo più piccolo del nostro. Ne stiamo valutando i pro e i contro, per poterlo adottare anche a Civita, come in Italia stanno facendo soltanto pochissimi comuni che hanno alle spalle un’esperienza culturale già stratificata nella gestione dei rifiuti. Il fatto che il comune di Civita sia tra i primi nel Lazio dovrebbe rendere felici tutti e qualche volta anche i membri dell’opposizione dovrebbero essere gratificati nel sapere che l’amministrazione ha lavorato bene, in ciò seguita dai propri concittadini”.