La Viterbese festeggia dopo un gol
Le pagelle dei gialloblu che hanno vinto 3-1 il derby di Coppa Italia contro la Flaminia, qualificando la Viterbese ai sedicesimi di finale.
Mastropietro 6 Un paio di interventi notevoli, come il volo d’angelo sulla punizione di Macrì a fine primo tempo. Ma in certi casi è un po’ confuso, come in occasione del gol di Vegnaduzzo, quando è fuori e aveva messo il cartello ”torno subito”.
Pandolfi 6 Brilla meno del solito, forse perché in Coppa l’ammosciamento è naturale. Gioca perché sarà squalificato domenica contro l’Olbia. P.s. Dice che in tribuna c’era qualche osservatore (anche) per lui.
Dalmazzi 6 Un po’ arrugginito dalla tanta panca, fa comunque il suo dovere contro il pischello Bonaventura.
Scardala 6.5 Pure lui in campo perché domenica marcherà visita, da ex chiude tutti gli spazi.
Fe’ 7 Ma che freddo fe’… Sempre in palla, sempre in moto. Quando parte in contropiede sempre quasi un attaccante. Teniamocelo stretto. (38′ st Pacciardi s.v. Sostituzione per tentare di mettere a nanna la partita negli ultimi minuti)
Mbaye 6 Schierato da mezz’ala, corre e prova spesso i cross. Ma niente di che.
Selvatico 7 Magari non sarà in formissima, ma il suo del resto è un ruolo delicato, che necessita tempo per adeguarsi. Detta i ritmi, prova il tiro, usa il destro e pure il sinistro. Il rigore è spietato, di quelli che non si parano perché semplicemente non si possono parare.
Nuvoli 6 Il soldato sardo combatte la sua guerra silenziosa e sporca ma tremendamente utile. (33′ st Pace 6.5 Era dato per scomparso, qualcuno dice che sia troppo basso per fare il centrocampista. Lui se ne frega, e segna un gol bellissimo. Il Lorenzo che piacerebbe anche a Valentino).
Si combatte a centrocampo
Oggiano 5 Nervoso, anzi forse incazzoso, quando falcia Macrì sul finire del primo tempo: un intervento alla Van Damme, che avrebbe meritato pure il rosso diretto. Nofri capisce, e lo toglie. (1′ st Dorigatti 6.5 Come quelle pomate per bambini: almeno lui non irrita la pelle).
De Sena 6.5 Il gol, e un paio di occasioni. Poi l’espulsione algebrica, per somma di ammonizioni.
Romeo 5.5 Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Davanti combina poco, certi tocchi saranno pure belli a vedere, geniali nell’intenzione, ma qui si resta del solito avviso: i colpi di genio te li devi guadagnare dopo anni d’umiltà. L’impressione è che sia una delle ultime volte che indossa la maglia gialloblu prima di emigrare altrove (lo stesso discorso vale per Oggiano). E in bocca al lupo, senza rancore.
