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Nel 2016 Caffeina diventa Bella di giorno

Terme dei Papi sponsor della kermesse che avrà appuntamenti mattutini e in provincia

Il rettore Alessandro Ruggieri e il direttore artistico di Caffeina Filippo Rossi

Il rettore Alessandro Ruggieri e il direttore artistico di Caffeina Filippo Rossi

Notizia numero uno: Caffeina si farà. E si farà non solo nel 2016, ma anche per i prossimi cinque anni. E perché mai il festival che non più tardi di qualche mese fa sembrava sull’orlo della definitiva scomparsa, adesso quintuplica addirittura la presenza e lo annuncia con così tanto anticipo? Perché ci sono stati una serie di fatti nuovi: le adesioni, le testimonianze, gli appelli… Certo tutto contribuisce, ma per portare avanti certi discorsi servono finanziamenti. Ed ecco quindi la molla capace di ricreare rinnovati gli entusiasmi: Terme dei Papi ha deciso di sponsorizzare la kermesse estiva viterbese con 100mila euro, divisi appunto in cinque anni. “Non è una cifra – chiosa il direttore generale di Caffeina, Andrea Baffo – che risolve i problemi, ma è uno straordinario segnale che arriva del territorio e che induce ad insistere e a non mollare. Un segnale tangibile da parte da un’azienda ben riconoscibile anche al di fuori dei confini della Tuscia”. Un tema che il direttore artistico Filippo Rossi riprende con dovizia di particolari: “Ad una rassegna come Caffeina serve stabilità e il coinvolgimento di Terme dei Papi va proprio in questa direzione perché per crescere ancora, c’è bisogno di basi solide. E quindi la mia speranza è che altre realtà del territorio si uniscano a noi proprio per dare solidità all’intero impianto”.

Notizia numero due: Caffeina nel 2016 festeggia la decima edizione. “Che dovrà per molti versi essere considerata un nuovo inizio”, interviene Rossi. E come, nel concreto? L’idea è ancora tutta da sviluppare, ma per grandi linee è stata già delineata. “Il festival finora è rimasto concentrato soprattutto nelle ore serali e nel centro di Viterbo. Noi pensiamo che l’anno prossimo le cose debbano cambiare. Con una serie di eventi da tenersi in altre zone della provincia, come Civita di Bagnoregio o Tuscania, e in orari differenti in modo da sfruttare praticamente l’intera giornata”.

Marco Sensi, amministratore di Terme dei Papi

Marco Sensi, amministratore di Terme dei Papi

Ecco, dunque, sostanzialmente delineato il progetto dell’edizione 2016: Viterbo resta fulcro centrale della manifestazione accogliendo nelle varie location del centro storico gli appuntamenti serali, ma durante le mattinate e i pomeriggi dei dieci giorni di rassegna ci si sposterà in luoghi ugualmente attraenti. “Perché il turismo moderno – interviene Gianni Bastianelli, direttore dell’Agenzia regionale competente sulla materia – è fatto di continui scambi: Viterbo può dare molto ai comuni della provincia e questi ultimi possono restituire con altrettanta efficacia”. Le linee portanti nel Lazio si poggiano su 5 cluster, cioè contenitori che raggruppano aree tematiche: agricoltura e enogastronomia, benessere, convegni e congressi, didattica e, infine, quel tipo di proposte destinate a clienti di fascia alta, disposti e disponibili a spendere parecchio. In questi settori, Viterbo e la Tuscia possono, anzi devono recitare un ruolo di primissimo piano.

Gran pubblico per la conferenza stampa di Caffeina

Gran pubblico per la conferenza stampa di Caffeina: in prima fila i Sensi

E Caffeina come si inserisce in questi filoni? Con un’offerta il più possibile diversificata che si concretizza, appunto, non solo con le proposte culturali, con i grandi personaggi e i grandi eventi, ma anche con la voglia di espandersi attraverso forme ancora da individuare,ma che prevedono il coinvolgimento di altre realtà territoriali. “Noi come Università della Tuscia – sottolinea il rettore Alessandro Ruggieri – continueremo a fare la nostra parte. Il nostro territorio, inteso nella sua accezione più ampia, deve competere con altri territori con la sua offerta diffusa, con le sue proposte, con i suoi prezzi concorrenziali, con la sua attrattività. E l’ateneo sarà in prima linea, sarà un traino e avrà la funzione di integrare tanti ambiti complementari”. I Sensi, la famiglia che gestisce le Terme dei Papi, sono anch’essi in primo piano nella promozione del progetto: “Iniziative – dice Marco, nella circostanza portavoce del papà Fausto e del fratello Massimiliano – nelle quali abbiamo sempre creduto e che meritano il massimo sostegno”.

“Caffeina non può rinunciare – conclude Andrea Baffo – ad un budget di comunicazione nazionale che permetta di competere con manifestazioni similari (Mantova, Pordenone, Trento, Sarzana) che possono godere di bilanci ben più ampi. Il nostro Festival deve conservare le sue caratteristiche di qualità, ma questo si può ottenere attraverso nomi importanti che, salvo rarissime eccezioni, costano e anche parecchio”.

Terza ed ultima notizia: sfruttando un finanziamento regionale di circa 30mila euro, finalizzato ad eventi legati al Giubileo, Caffeina proporrà nei quattro week end prima di Pasqua altrettanti spettacoli teatrali a carattere sacro che si terranno a Palazzo dei Papi.

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