29042024Headline:

“Nelle mense scolastiche cibi sani e salutari”

Coldiretti sottoscrive l'appello di Cantone: "A scuola conta innanzitutto la qualità"

Nelle mense scolastiche va servita frutta di stagione

Nelle mense scolastiche va servita frutta di stagione

“Non credo sia un problema di corruzione, ma di qualità. La nuova legge del codice appalti prevede espressamente indicazioni per quanto riguarda anche i servizi di mensa e ristorazione scolastica, prevedendo che si eviti la gara al massimo ribasso, perché questo significa utilizzare prodotti di scarsa qualità”. La direttiva è stata esplicitata dal presidente di Anac (Autorità nazionale anticorruzione) Raffaele Cantone, che ha condiviso la linea tracciata da Gian Carlo Caselli, presidente della Fondazione “Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema agroalimentare”, nel corso di un convegno promosso da Coldiretti proprio sui rischi derivanti dal forte interesse manifestato dalle agromafie verso le mense scolastiche.

Una ricerca di Coldiretti segnala che un italiano su 5 non è soddisfatto del cibo servito a scuola, il 42% lo ritiene qualitativamente appena sufficiente, mentre l’83% degli intervistati sostiene che le mense dovrebbero offrire cibi più sani e soprattutto espressione del territorio. “Una indicazione chiara e netta – aggiunge Cantone – cui mi auguro vorranno attenersi sindaci e presidenti di provincia quando bandiranno i nuovi appalti di refezione scolastica”. “In attesa che vengano chiarite le procedure per fare arrivare nelle scuole cibi di qualità  – sottolinea il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – ricordiamo ai genitori di insegnare ai propri bambini che la sana alimentazione comincia dalla colazione: no a merendine, sì a frutti di stagione e succhi di vera frutta da acquistare preferibilmente nei mercati di Campagna Amica”.

Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità anticorruzione

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione

La Coldiretti ha anche denunciato la mancata applicazione degli “appalti verdi” previsti per le mense scolastiche gestite dalla pubblica amministrazione e dagli enti locali. Gli appalti verdi, infatti, prevedono che ai bambini siano serviti frutta e verdura di stagione, almeno il 20% dei prodotti Igp o Dop, il 15% di carne biologica e il 20% di pesce da acquacoltura bio. Il rispetto di questi parametri garantirebbe un regime dietetico più equilibrato e sano ai nostri figli consentirebbe di premiare gli imprenditori che fanno prodotti agroalimentari sicuri, tracciati, certificati e di assoluta qualità come tutti quelli di Coldiretti.

“Come Coldiretti Viterbo – conclude il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti – da anni ci impegniamo per un corretto regime alimentare da far seguire alle nostre giovani generazioni. Va ricordato l’impegno che abbiamo portato avanti coinvolgendo le scuole della nostra città e del territorio, per diffondere quali cibi scegliere in base alla stagione e alla località. Ora speriamo che anche le mense scolastiche si aggiornino, seguendo in maniera trasparente procedure sane e salutari”.

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