28042024Headline:

E se tutti proviamo a consumare meno?

Bisogna produrre con meno energia e soprattutto sfruttare le fonti rinnovabili

L'ingegner Brait, l'assessore raffaela Saravoni e il sindaco Michelini alla presentazione del Paes

L’ingegner Brait, l’assessore Raffaela Saraconi e il sindaco Michelini alla presentazione del Paes

Sapete quanta anidride carbonica si produce nel territorio comunale di Viterbo ogni anno? Circa 235mila tonnellate (dati 2012). Beh, mettiamoci tutti in testa che entro il 2020 (dopodomani, se non proprio domani) si dovrà scendere a circa 188mila. E sapete quanta ne produce una famiglia media di 4 persone? Più di 6,5 tonnellate all’anno (delle quali 1,5 per il consumo di energia elettrica e 5 per riscaldare la casa). Anche i cittadini dovranno dunque dare una mano per far calare l’immissione in atmosfera di questo terribile gas serra.

E chi ha deciso che improvvisamente dobbiamo tutti diventare più virtuosi e rispettosi dell’ambiente? Il Comune di Viterbo attraverso l’adesione (ottobre 2014) al Paes, acronimo che sta per Piano d’azione per l’energia sostenibile: un patto tra i sindaci che coinvolge in tutta Europa quasi settemila amministrazioni comunali. Nel Lazio, Viterbo stato è il secondo comune a scegliere questa strada ambiziosa: il primo in assoluto sta sempre nella Tuscia ed è Soriano nel Cimino. Un piccolo record del quale bisogna tutti essere orgogliosi perché l’adozione del Paes comporta per l’amministrazione comunale, in primis, me anche per aziende, enti, associazioni pubbliche e private, insomma per ogni singolo viterbese una serie di comportamenti che hanno un unico fine: assicurare ai nostri figli e ai nostri nipoti un ambiente più salubre, più vivibile, meno inquinato. Ma i vantaggi non sono soltanto di tipo ecologico, se così si può dire: “La Regione – spiega l’assessore all’urbanistica Raffaela Saraconi – non solo si occuperà di monitorare la situazione, ma reperirà anche risorse per consentire interventi sull’immenso patrimonio immobiliare italiano”. E la Ue concederà finanziamenti solo ad imprese virtuose, dal punto di vista ecologico. Il programma, come detto, è ambizioso e si concretizza in un unico numero: il 20. Che tradotto significa semplicemente questo: entro il 2020 si deve ridurre del 20% il consumo energetico, aumentare sempre del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, geotermico) e diminuire il 20% delle immissioni in atmosfera dei gas serra, a cominciare dalla famigerata CO2.

Il manifesto che illustra il Paes

Il manifesto che illustra il Paes

A spiegare come funzioneranno le cose ci pensa l’ingegner Massimo Brait, della Sinpro Ambiente,  una società di ingegneria ambientale che opera a livello nazionale proponendo ad enti pubblici e privati un insieme completo di servizi e di consulenza rivolti alla progettazione, pianificazione e monitoraggio, con l’obiettivo di coniugare le esigenze della pubblica amministrazione e del mondo del lavoro con la tutela dell’ambiente e del paesaggio. “Le conseguenze più concrete e visibili – sottolinea – dell’effetto serra sono i cambiamenti climatici. Lunghi periodi di siccità alternati a fasi alluvionali; scomparsa delle stagioni di mezzo; e soprattutto aumento della temperatura globale del pianeta che si manifesta con il progressivo scioglimento dei ghiacciai e l’aumento della temperatura delle acque marine. Che a sua volta genera l’innalzamento del livello del mare: intera isole ormai sono sommerse. Uno degli impegni presi nella recente conferenza sul clima di Parigi è di contenere questo aumento in 2 gradi centigradi fino al 2030. Ma per fare questo è necessario che cambino i comportamenti di tutti. Si pensi che a Viterbo ogni anno la mobilità pubblica e privata provoca l’emissione di oltre 75mila tonnellate di anidride carbonica, cioè il 30% di quella complessivamente prodotta”. E allora? Per esempio, va progressivamente sostituito il parco auto e bus esistenti, con mezzi alimentati a metano, a gpl, o elettrici o ibridi; vanno pensati e realizzati mini impianti fotovoltaci o eolici; va incentivato il trasporto pubblico su ferro piuttosto che su gomma, vanno fatti interventi sugli edifici per adeguarli dal punto di vista termico. Una serie di buone pratiche che messe tutte insieme consentiranno di centrare gli obiettivi fissati dal Paes.

Il Poggino diventa Apea, Area produttiva ecologicamente attrezzata

Il Poggino diventa Apea, Area produttiva ecologicamente attrezzata

In particolare, nel capoluogo della Tuscia, un intervento significativo è previsto nella zona commerciale, industriale e artigianale del Poggino, dichiarata Apea, altro acronimo che sta per Area produttiva ecologicamente attrezzata. “Alcuni incontri – rileva l’assessore Saraconi – con gli imprenditori che lì già operano, sono avvenuti; un altro è previsto questa settimana. Dobbiamo studiare insieme la possibilità che quella zona diventi energeticamente autosufficiente, cioè che produca il fabbisogno energetico necessario in maniera pulita, abbassando così i costi e facendo un favore grosso all’ambiente”.

“Sono stato recentemente in Spagna – rivela il sindaco Leonardo Michelini -. Gran bella terra, economicamente molto attiva, ma il nostro paesaggio è inimitabile. Bene, noi abbiamo il dovere di preservarlo e di consegnarlo alle future generazioni come noi lo abbiamo ricevuto in eredità. E’ una sfida che tocca il nostro modo di vivere. Anche il mio, sia chiaro: come cittadino, come imprenditore, come amministratore. Noi italiani, e quindi anche noi viterbesi, abbiamo la fortuna di poter contare su tre capisaldi che nessuno ci può insidiare: la cultura, l’enogastronomia e, appunto il paesaggio”. “Questa sfida – conclude il primo cittadino – non ci deve spaventare, anzi deve essere motivo di stimolo per tutti. Le rendite di posizione, di qualunque genere, non hanno più ragione di esistere, tanto più se si tratta di preservare i nostri beni più preziosi. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo tutti insieme per un futuro migliore: si può produrre di più senza inquinare, anzi risparmiando pure. Facciamolo e staremo tutti meglio”.

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