Almeno 20 tonnellate di rifiuti pericolosi interrate nella valle del Tevere, stamattina riunione in prefettura della conferenza dei servizi. All’ordine del giorno il seguente punto: ”Comune di Graffignano – Località Pascolaro – Procedimento di Bonifica”. All’incontro, fissato a partire dalle 10,30, sono stati invitati il Ministero dell’Ambiente, la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, il Comando del Corpo Forestale dello Stato, l’Asl di Viterbo, l’Arpa di Viterbo e il sindaco del Comune di Graffignano Anselmo Uzzoletti.
”Noi vogliamo essere molto duri e fermi – dichiara il primo cittadino -. Come Comune abbiamo richiesto l’incontro e finanziato con nostre risorse il piano di caratterizzazione. Il problema riguarda un’area molto vasta, di circa cinquanta ettari. Questo costituisce un danno enorme per l’economia locale, perché siamo una realtà agricola e se togliamo dalla superficie coltivabile un’area così vasta, più il territorio limitrofo, è chiaro che ci troviamo di fronte a un problema. Cosa coltiviamo, i boschi? Ci batteremo per avere risposte certe, sono passati dieci anni e la cosa non è accettabile”.