CRONACA
Giurano gli allievi marescialli
Oggi, nella Caserma Saloni in Viterbo, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, cerimonia di giuramento degli Allievi Marescialli del 18° corso “Lealtà” alla presenza delle più alte cariche istituzionali. Il 18° corso, i cui frequentatori sono giunti a Viterbo il 29 ed il 30 settembre dello scorso anno, è formato da 201 allievi marescialli, tra i quali 19 donne. Di questi, 139 provengono dal concorso pubblico ed i restanti 62 sono stati reclutati fra i sergenti ed i volontari in servizio permanente della Forza Armata. La Scuola Sottufficiali è il Polo responsabile della formazione di base e avanzata dei Sottufficiali dell’Esercito, nei due ruoli dei marescialli e dei sergenti. Al termine del ciclo formativo triennale, i marescialli comandanti di plotone conseguono la laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” presso l’Università degli Studi della Tuscia, mentre i marescialli qualificati “infermieri professionali” acquisiscono la laurea in “Infermieristica”, presso l’Università “Roma Tre”. Per la formazione dei sergenti, provenienti esclusivamente dai volontari in servizio permanente dell’Esercito, la Scuola Sottufficiali si avvale del dipendente 80° reggimento “Roma” in Cassino.
Carta dei diritti universali del lavoro, al via la campagna della Cgil
“Parte domani la campagna della Cgil per tradurre il testo della Carta dei diritti universali del lavoro in una proposta di legge di iniziativa popolare. Quel giorno inizieremo la raccolta firme in tutto il territorio e i pensionati dello Spi faranno la loro parte perché si raggiunga il milione e mezzo di sottoscrizioni”. Miranda Perinelli (nella foto), segretaria dello Spi Cgil di Viterbo-Civitavecchia-Roma Nord, annuncia l’avvio della mobilitazione che fino a ottobre animerà le piazze italiane. Appuntamento per la provincia di Viterbo a Civita Castellana in via Rio Maggiore e lungo viale Fiume Treja; a Civitavecchia in piazza Regina Margherita; a Roma in piazza dei Giureconsulti; a Ladispoli sia sabato sia domenica durante la fiera. “La firma dei cittadini, che siano giovani o anziani, lavoratori o pensionati – spiega Perinelli – significa aprire per il Paese un’altra strada di politica economica, di dignità e libertà. Proviamo a cambiare le cose partendo dal quotidiano, con un nuovo modello di relazioni industriali. Basta con la logica per cui quando c’è un Paese in difficoltà si tagliano diritti e aspettative, oppure si tagliano le pensioni. La nostra è anche una campagna anche per i precari., affinché siano uguali in tutto e per tutto: mansioni, orari, carichi di lavoro”. “Vogliamo – continua – la garanzia del diritto alla maternità e alla paternità, al reintegro del lavoratore per i licenziamenti illegittimi ma anche ad una pensione dignitosa e alla formazione continua. Diritti da estendere a tutte le tipologie di lavoratori perché tutti siano uguali ovunque vengano impiegati. La nostra è una battaglia per un Paese più civile, inclusivo, che non lascia indietro nessuno, giovani o anziani che siano. Ecco perché batteremo le piazze per raccogliere più firme possibili”.
La 53. Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Nutrito il programma delle iniziative per la 53. Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che si svolgerà il prossimo 17 aprile. Quest’anno la Cei ha scelto la Diocesi di Viterbo per la celebrazione a livello nazionale che culminerà con la veglia e la festa in piazza San Lorenzo sabato 16 a partire dalle 20 e con la messa presieduta dal vescovo Lino Fumagalli (nella foto) in diretta su Rai 1 dal Santuario di Santa Rosa domenica 17. Sono in programma diverse iniziative che vedranno coinvolte tutte le realtà vocazionali della Diocesi (seminario, monasteri, conventi, istituti religiosi, parrocchie…). Oggi, dalle 17 alle 19, in Piazza S. Lorenzo, “7 note 1 Spirito”, Giubileo dei Cresimandi e Cresimati; domani, dalle 15,30 alle 18, “Grazie perché…” Giubileo dei Ministranti
Mecorio (Uil): “Ora basta. subito i contratti”
“Non ci sono più alibi. Dopo la firma per la nuova ridefinizione dei comparti nella Pubblica Amministrazione, il Governo deve immediatamente convocare i sindacati per riaprire le trattative sul rinnovo dei contratti ad oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, in attesa da più di 7 anni”. A dichiararlo è Lamberto Mecorio, segretario generale della Uil Fpl di Viterbo. “Abbiamo concordato con il Governo – prosegue Mecorio – la riduzione dei comparti da 12 a 4 per semplificare il sistema contrattuale e la rappresentanza. E abbiamo chiesto fin da subito un tavolo per rinnovare il contratto, per ammodernare la pubblica amministrazione e renderla più semplice e fruibile, al servizio dei cittadini”. “I 300 milioni stanziati nella legge di stabilità – aggiunge Giovanni Torluccio, segretario generale della Uil Fpl – sono uno schiaffo in faccia alla dignità di milioni di dipendenti che lavorano tutto il giorno a testa bassa con lo stesso stipendio di 7 anni fa. Adesso vogliamo l’affermazione dei nostri diritti, un contratto equo, premi di produttività con criteri più selettivi ed obiettivi e una macchina pubblica in grado di dare risposte certe e celeri”.
CULTURA
Mario Baudino alla Biblioteca Consorziale
Le Biblioteche protagoniste nel secondo appuntamento degli Speciali con “Lo Sguardo della Farfalla”. Lo scrittore Mario Baudino presenta oggi agli Speciali la sua ultima fatica letteraria, una ghost story che mette i libri e le biblioteche al centro del racconto. L’appuntamento è per le 17,30 alla Sala Conferenze della Biblioteca Consorziale. Firma di punta del giornalismo culturale italiano, Mario Baudino si dà al genere biblio-mistery, con “Lo Sguardo della Farfalla”: un libro carico di suspense e mistero. Tre bibliofili indagano all’interno in una enorme biblioteca ereditata da un professore universitario, alla ricerca di un misterioso e pericoloso testo di cui si sono perdute le tracce. Torna alle biblioteche, il suo regno di elezione, Mario Baudino, che alla passione per i libri ha dedicato più di un libro, da Ne uccide piùla penna. Storia di crimini, librai e detective (Rizzoli, 2011) a Il gran rifiuto. Storie di autori e di libri rifiutati dagli editori (Longanesi, 1991, poi ripreso da Passigli). Nell’atmosfera rarefatta e colma di mistero creata da Baudino, si ripercorrono le orme di Borges (lui stesso fu bibliotecario), Edgar Allan Poee Nero Wolfe, con le loro memorabili pagine dedicate alle vecchie biblioteche e ai libri, anche immaginari.
http://www.bibliotecaviterbo.it/2016/04/08/gli-speciali-presenta-mario-baudino/
EVENTI
“Cinema nelle biblioteche”, a Canepina “Neve” di Stefano Incerti
Dopo l’ottima riuscita delle due precedenti date, ancora un successo a Canepina per il progetto “Cinema nelle Biblioteche”. In un incontro rivolto alle scuole presso la Biblioteca comunale è stato proiettato il film “Banana” di Andrea Jublin. A incontrare gli alunni l’attore protagonista Marco Todisco, che ha stimolato la curiosità di insegnanti e ragazzi, i quali lo hanno tempestato di domande. Tra l’altro, l’attore, nato nel 1998, ha soltanto 16 anni e quindi è piuttosto vicino alla loro età. Domani ultimo appuntamento a Canepina. Alle 17.30 presso la Biblioteca comunale sarà proiettato “Neve” di Stefano Incerti con Roberto De Francesco, Esther Elisha, Massimiliano Gallo, Antonella Attili, Angela Pagano. Per l’occasione interverrà il produttore Dario Formisano. Il progetto “Cinema nelle Biblioteche”, organizzato dall’Anac (Associazione nazionale autori cinematografici) che ha vinto un bando della Regione Lazio, ha come obiettivo la diffusione della cultura cinematografica in maniera capillare sul territorio e dare la possibilità ai cittadini di visionare, nelle biblioteche laziali, venti film selezionati tra quelli con bassi costi di produzione e scarsa visibilità nella distribuzione tradizionale. Per quanto riguarda la provincia di Viterbo, oltre a Canepina, le altre biblioteche coinvolte sono quelle del capoluogo, di Soriano nel Cimino e di Vignanello.
A Vasanello incontro sul progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Un nuovo importante appuntamento oggi a Vasanello. Presso il cinema Albertone si terrà infatti un incontro pubblico sul progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”, in cui saranno illustrati tutti i “Perché abbiamo bisogno dei bambini per salvare la Città”, Il progetto “La Città dei bambini” nasce a Fano nel maggio 1991 ed ha nelle idee e nelle parole dei bambini una delle sue ragioni più profonde. In quest’ottica nasce e si sviluppa un rapporto costante tra un gruppo di lavoro costituito in seno all’Istituto Nassiriya e coordinato dalla maestra Monica Lecchini (a Vasanello sarà costituito da alunni di terza e quarta elementare) e l’amministrazione che lavoreranno insieme per programmare le varie attività. Il progetto sarà presentato, in maniera più ampia, nell’incontro di oggi al quale saranno presenti:Alessia Paplomatas della Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio e Francesco Tonucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ) – Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, ideatore del Progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”. Info: www.comune.vasanello.vt.it
A Etruscans si parla dei Vasi Canopi
Di eccezionale interesse l’incontro di oggi alle 17 all’Auditorium di Valle Faul per la rassegna “Etruscans – Gli Etruschi mai visti”. ” …I Vasi Canopi etruschi, tipici del territorio di Chiusi erano destinati a raccogliere le ceneri dei defunti, ma avevano un valore simbolico per molti versi superiore a quello funzionale stretto: essi celebravano la memoria dei loro occupanti e ne riflettevano lo status sociale”: se da un lato si distruggeva il corpo, dall’altro lo si ricreava simbolicamente attribuendo un’enfasi particolare alla testa. Non riproducevano il ritratto del defunto ma immagini simboliche di personaggi che volevano ricordare. A parlare di loro, degli uomini e delle donne etrusche di un tempo lontano, Giulio Paolucci (nella foto), archeologo di grande fama, autore di trattati che sono un riferimento per il mondo scientifico e direttore del Museo Civico di Chianciano.
TEATRO
A Sipiccciano “Uno nessuno e centomila”
Il Teatro Null, Officina culturale della Regione Lazio I porti della Teverina, presenta domani alle 21,15 a Sipicciano per la stagione Teatri in movimento, in prima assoluta, “Uno nessuno e centomila” nell’adattamento della Compagnia “Teatro delle condizioni avverse” di Poggio Mirteto. E’ l’ultimo romanzo di Pirandello e fu da lui lungamente elaborato e meditato, all’incirca per un quindicennio. Pirandello definì “Uno, nessuno, centomila” il romanzo della scomposizione della personalità. L’unità della persona, per Pirandello, si scompone, si disgrega nelle centomila immagini che il soggetto offre agli altri di sé. L’io non è affatto uno, è un flusso di percezioni mutevoli, un insieme di frammenti che cambiano di minuto in minuto. La regia e l’adattamento sono di Andrea Maurizi, in scena Emiliano Valente e due illustri manichini che smascherano i difetti veri e presunti di personaggi e spettatori. Ingresso unico 5 euro. Info: 3471103270.
SPORT
Ginnastica, l’Asd Ballando con Geggia di Fabrica di Roma in grande evidenza
Secondo anno di grande vittoria per 7 ragazze dell’Asd Ballando con Geggia di Fabrica di Roma. Presso il palazzetto Sporting Roma si è disputata la prima prova del Trofeo Regionale CSA.IN. In pedana più di 200 ginnaste, che si sono esibite nelle specialità previste nella disciplina della ginnastica ritmica: corpo libero, palla, nastro,cerchio, clavette e fune.
Le agoniste della Ballando con Geggia, Chiara Carosi, Martina Carosi, Azzurra De Angelis, Cristina Anghi, Alessandra Francola, Beatrice Volpi e Ramona Tosti, tutte residenti a Fabrica di Roma (e per alcune di esse è stata addirittura la prima gara), hanno portato a casa 4 medaglie d’oro, una d’argento, tre di bronzo e un quarto e quinto posto, competendo nelle specialità corpo libero, clavette e palla.
“Sono fiera delle mie ginnaste – commenta l’insegnante Gloria Camponi – Sono state fantastiche, nonostante i duri allenamenti di 10 ore settimanali compresi i master di perfezionamento. E’ il secondo anno di partecipazione e il livello di preparazione era alto. Ora ci aspetta la seconda prova a Formia e poi voleremo a Milano per la prova nazionale dove parteciperanno tutte le ginnaste d’Italia”.